Direzione regionale del lavoro, il vicepresidente Petraroia chiede l'apertura di un confronto istituzionale

Petraroia. Ha posto l'accento sull'opportunitą di potenziare la dotazione organica e strumentale della struttura
Petraroia. Ha posto l'accento sull'opportunitą di potenziare la dotazione organica e strumentale della struttura

«In riferimento al rischio di superamento amministrativo delle sedi regionali del Ministero del Lavoro, momentaneamente accantonato dopo le giustificate avversioni dei territori e delle Organizzazioni sindacali, si pone l'esigenza di avviare un'istruttoria istituzionale sulla dotazione organica e strumentale della Direzione regionale del Lavoro del Molise, per consentire una proficua attivitą in linea con le funzioni esercitate e le prerogative assegnate».
 
E' quanto sostiene il vicepresidente della Giunta regionale, Michele Petraroia, in una nota inviata al prefetto di Campobasso, Francesco Paolo di Menna. «In particolare - osserva Petraroia - per la Direzione regionale del Lavoro - Ispettorato regionale del Lavoro si pone la necessitą di agevolare un pił rapido accertamento ed una pił celere definizione delle pratiche giacenti sulla CIG in deroga che sono in attesa del relativo decreto di concessione per il secondo ed il terzo quadrimestre 2013».
 
«Si tratta di 65 domande, cui si aggiungeranno gli ulteriori verbali in corso di stesura, per 608 addetti che evidentemente in diversi casi sono privi di alcun reddito da sei mesi e dovranno attendere ancora prima la firma del decreto presso la Direzione regionale del Lavoro e poi la definizione delle procedure presso l'Inps, con conseguenti penalizzazioni che accentueranno i disagi per centinaia di nuclei familiari», fa notare il vicepresidente.
 
Per  queste motivazioni e al fine di individuare un percorso anche straordinario di risoluzione del problema inerente la carenza d'organico dell'Ispettorato del Lavoro con provvedimenti tempestivi ed efficaci,  il vicepresidente Petraroia ha chiesto la convocazione di una riunione con la Direzione regionale del Lavoro,  l'Inps e le parti sociali.

 

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