Caso "Bella Ciao", lettera di Petraroia

Petraroia. Rinnova la solidarietą agli antifascisti molisani che hanno intonato il canto partigiano
Petraroia. Rinnova la solidarietą agli antifascisti molisani che hanno intonato il canto partigiano

«Dando seguito all'Ordine del Giorno presentato il 5.12.2012, ribadisco piena solidarietą ai sette antifascisti molisani sottoposti a procedimento penale per aver cantato BELLA CIAO in una manifestazione svoltasi a Isernia il 29 ottobre 2011.
 
Ho aderito, insieme al Presidente Nazionale dell'ANPI, Carlo Smuraglia, e a tante personalitą democratiche, ad ogni azione di sostegno in difesa della Costituzione, della libertą e della democrazia, condannando con fermezza l'insorgenza di movimenti eversivi, populisti e violenti che inneggiamo al nazi-fascismo con atti, eventi ed iniziative pubbliche che meriterebbero di essere fermate, perché si pongono in contrasto con la XII disposizione transitoria della Carta Costituzionale e con la legge che persegue l'apologia del fascismo.
 
Sono particolarmente preoccupato per la deriva reazionaria di gruppi violenti che, strumentalizzando il malessere sociale, mirano a destabilizzare il sistema istituzionale e l'ordinamento democratico, e aderisco all'appello di presenziare alle udienze processuali per testimoniare una vicinanza, non solo simbolica, agli antifascisti coinvolti negli eventi del 29 ottobre 2011.
Distinti saluti».
 
E' il contenuto della nota che il vicepresidente della Giunta regionale del Molise, Michele Petraroia, ha inviato al Comitato Antifascista e Antirazzista Molise  e, per conoscenza,
alla Presidenza nazionale ANPI e ai  Comitati provinciali  ANPI di  Campobasso ed  Isernia.

 

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