Roma, incontro tra il vicepresidente Petraroia e il viceministro Guerra. In agenda welfare ed occupazione

Petraroia. A Roma anche per discutere della questione relativa al riconoscimento dell'Area di crisi
Petraroia. A Roma anche per discutere della questione relativa al riconoscimento dell'Area di crisi

Il vicepresidente della Giunta regionale, Michele Petraroia,  ha incontrato questa mattina, presso la sede capitolina del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali,  il viceministro Maria Cecilia Guerra nell'ambito di una riunione appositamente convocata dalla stessa per coordinare le Regioni e l'Anci nell'ambito delle politiche per il welfare, al fine di condividere un percorso comune su particolari azioni che caratterizzeranno il competente dicastero nell'arco dei prossimi mesi. 
 
In particolare, sono state affrontate varie tematiche, tra cui l'ipotesi di riparto del Fondo nazionale per le politiche sociali e del Fondo per le non autosufficienze al fine di procedere in tempi rapidi alla sperimentazione della nuova "Social card", che verrà introdotta anche in Molise per dare una risposta concreta alle famiglie in disagio economico e lavorativo con ISEE inferiore a 3 mila euro. L'importo del beneficio mensile della nuova carta sarà differenziato in base alla numerosità familiare e varierà da un minimo di 231,00 euro ad un massimo di 404,00 euro .
 
A seguire, nel primo pomeriggio, Petraroia ha  preso parte alla riunione della IX Commissione "Istruzione, lavoro, innovazione e ricerca", presieduta dal vicepresidente della Regione Toscana, Stella Targetti, nell'ambito della quale sono stati posti al centro del dibattito argomenti di stretta attualità, legati alle nuove regole che caratterizzeranno il riparto delle risorse circa la concessione degli ammortizzatori sociali in deroga per l'annualità 2014, sulla scorta di quanto dichiarato proprio ieri dal coordinatore della materia lavoro della Conferenza delle Regioni, Gianfranco Simoncini, in sede di audizione alla Camera dei Deputati sugli ammortizzatori sociali in deroga, il quale ha espresso il parere negativo della Conferenza delle Regioni sul decreto sui nuovi criteri di accesso. 
 
«Bisogna superare la deroga verso un sistema di protezione universale - ha detto Simoncini - che non faccia differenze tra lavoratori di serie A o di serie B, e cioè in relazione al numero di addetti della loro azienda. Per far questo è innanzitutto necessario garantire la copertura finanziaria recuperando la grave incertezza sociale procurata nel corso del 2013 a molti cassintegrati che, ad oggi, non sanno se potranno ricevere o meno le loro indennità. Ben 11 regioni hanno sospeso le autorizzazioni e manca un miliardo e settanta milioni per coprire le richieste giacenti nelle Regioni. Quindi è indispensabile coprire il fabbisogno complessivo per i prossimi anni fino alla riforma».
 
Nell'ambito dei vari impegni istituzionali, il vicepresidente Petraroia ha incontrato esponenti della Presidenza del Consiglio dei ministri e dei Ministeri del Lavoro e delle Attività produttive, per ribadire la necessità di adottare provvedimenti straordinari per il riconoscimento dell' "Area di crisi" nel Distretto produttivo di Bojano- Isernia-Venafro e per discutere degli ammortizzatori sociali della Gam e dell'Ittierre anche in vista dell'incontro programmato per il 29 gennaio prossimo al Ministero dello Sviluppo economico.

 

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