"L'italiano per integrarsi", progetto Fei di integrazione civico-linguistica per extracomunitari in Molise. Oggi l'evento lancio ad Isernia

Obiettivo del progetto: promuovere  la conoscenza della lingua italiana, ma anche un percorso di educazione alla legalità e di educazione civica
Obiettivo del progetto: promuovere la conoscenza della lingua italiana, ma anche un percorso di educazione alla legalità e di educazione civica

Si è tenuto nel pomeriggio di oggi, presso la Camera di Commercio di Isernia, la presentazione ufficiale del progetto "L'italiano per integrarsi", percorso finanziato dal Fondo Europeo per l'integrazione dei cittadini dei Paesi terzi - FEI nell'ambito dell'Azione 1/2012 "Piani regionali per la formazione civico - linguistica dei cittadini di Paesi terzi".
 
Dopo gli indirizzi di saluto del Sindaco della città di Isernia, Luigi Brasiello, è stata affidata a Mariella Di Sanza, dirigente scolastico del I Circolo didattico "San Giovanni Bosco" di Isernia, l'introduzione dei lavori. Ha fatto seguito la presentazione del progetto "L'italiano per integrarsi" a cura di Michele Colavita, dirigente del Servizio assistenza socio-sanitaria e Politiche sociali, nell'ambito della quale sono intervenuti  i rappresentanti delle Prefetture di Campobasso e Isernia, oltre ai referenti dei partner di progetto.  Ha concluso i lavori l'assessore regionale alle Politiche sociali, Michele Petraroia. 
 
La Regione Molise è  capofila dell'iniziativa in partnership con le due Prefetture, l'Ufficio Scolastico Regionale per il Molise, le Province di Campobasso e Isernia, i Centri territoriali permanenti di Campobasso, Isernia e Termoli, l'Università degli Studi del Molise e l'Associazione "Dalla parte degli ultimi" in collaborazione con i Comuni capofila dei 7 Ambiti sociali territoriali dove sono istituiti gli sportelli informativi e di orientamento per i cittadini stranieri.
Il budget destinato all'iniziativa, rivolta ad immigrati extracomunitari adulti presenti sul territorio molisano e le cui attività di programmazione sono iniziate lo scorso 1° ottobre, ammonta a 217.000 €, di cui il 75% rappresenta una parte di finanziamento comunitario ed il restante 25% di tipo ministeriale. 
 
Obiettivo principale del progetto è favorire l'integrazione dei cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti sul territorio molisano promuovendo non solo la conoscenza della lingua italiana, ma anche un percorso di educazione alla legalità e alla conoscenza dei diritti e dei doveri dei cittadini; l'altro ambizioso obiettivo consiste, inoltre, nel costruire un sistema standardizzato di governance regionale volto a favorire l'incontro per la cooperazione tra tutti i soggetti pubblici e del privato sociale impegnati, a vario titolo, nell'offerta della lingua italiana come lingua seconda e nel supporto agli immigrati nella ricerca dei servizi e delle opportunità offerti dal nostro Paese ed, in particolare, dalla Regione Molise. 
 
L'incontro di oggi ad Isernia ha voluto focalizzare l'attenzione sulla fase più interessante dell'iniziativa che coinvolgerà effettivamente i beneficiari finali, ovvero gli immigrati extracomunitari.  Infatti, in seguito ad una prima fase di coordinamento dell'iniziativa con i diversi organismi a vario titolo coinvolti, tenutasi, nei mesi scorsi, presso l'Assessorato regionale alle Politiche sociali, i tre Centri territoriali permanenti presenti sul territorio molisano hanno provveduto ad individuare, allo stato attuale, 140 allievi extracomunitari che, sulla base di quanto comunicato dai Centri stesso, risultano essere 20 unità per quello di Campobasso, 70 per Isernia e 50 per la cittadina costiera.
 
Nel frattempo, l'Università degli studi del Molise, in quanto partner di progetto, a seguito della definizione delle procedure per il reclutamento del personale docente, ha provveduto all'attivazione del corso di formazione di 40 ore per numero di 19 docenti selezionati dai 3 CTP per l'insegnamento della lingua italiana agli stranieri, che si concluderà con  il rilascio di un attestato di partecipazione agli immigrati.  
 
I destinatari del progetto, assistiti da tutor e mediatori culturali, parteciperanno a percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana, articolati nei livelli A1 e A2 nell'ambito del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER) e a sessioni di formazione civica e di informazione sui diritti e doveri dei cittadini, che saranno gestiti dai tre Centri territoriali permanenti di Campobasso, Isernia e Termoli.
 
Le Province di Campobasso e Isernia, invece, hanno provveduto a selezionare operatori che presso gli sportelli informativi orientino i cittadini immigrati favorendo l'integrazione sociale attraverso azioni di inserimento lavorativo. 
 
L'Associazione "Dalla parte degli ultimi" organizzerà 3  visite guidate a case famiglia, asili nido, consultori, atti a favorire la conoscenza dei servizi alla persona che i cittadini provenienti dai Paesi terzi potrebbero frequentare.

 

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