Molisani residenti all'estero, Petraroia pone la questione della tassazione Imu

Petraroia:  «Bisogna evitare che gli emigranti molisani siano indotti a disfarsi della casa di proprietà nel proprio paese d'origine»
Petraroia: «Bisogna evitare che gli emigranti molisani siano indotti a disfarsi della casa di proprietà nel proprio paese d'origine»

«In riferimento al delicato tema sollevato dai molisani residenti all'estero o in altre regioni italiane circa il pagamento delle imposte sulla casa, grazie all'attività istruttoria condotta dal dirigente del Servizio per i molisani nel mondo che ha individuato più soluzioni e diverse opzioni attivabili dai Comuni per alleviare il carico fiscale sui cittadini interessati, sollecito l'Anci a coordinare delle riunioni di approfondimento tecnico da tenersi anche con l'eventuale ausilio delle strutture della Regione Molise per esaminare la materia in oggetto. 
 
Il Molise conta tre residenti all'estero o in Italia per ogni residente sul proprio territorio, se si considera anche la prima emigrazione, e si trova ad essere l'unica regione italiana che ha perso abitanti rispetto ad ogni censimento pregresso a partire da quello del 1861 fino al 1911 e al 1951 in cui superava 400 mila persone.
 
Indurre i nostri emigranti, i loro figli o i loro nipoti, a disfarsi della casa di proprietà nel proprio paese di origine per via di imposte eccessive, è un errore storico, un danno economico e uno schiaffo ai sacrifici di diverse generazioni di molisani.
 
Pur comprendendo la drammatica situazione finanziaria dei comuni è auspicabile individuare una soluzione che recepisca le sollecitazioni dei Molisani nel Mondo e aiuti la nostra comunità a salvaguardare i legami sociali, culturali, storici e identitari con i propri residenti all'estero e in altre regioni italiane».
 
Così l'assessore regionale ai Molisani nel Mondo, Michele Petraroia, in una nota inviata al presidente dell'Anci Molise, Pompilio Sciulli.

 

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