Impianti eolici Valle del Tammaro, la Regione Campania rinvia la Conferenza di servizi per l'autorizzazione al prossimo 23 aprile. La nota del vicepresidente Petraroia

Alla prossima riunione ci sarà anche la  Direzione regionale dei Beni culturali del Molise
Alla prossima riunione ci sarà anche la Direzione regionale dei Beni culturali del Molise

Conferenza di servizi promossa dalla Regione Campania per il prossimo 23 aprile circa l'autorizzazione di impianti eolici a ridosso della Valle del Tammaro e al confine tra Campania e Molise: è di oggi la nota che il vicepresidente della Giunta regionale del Molise, Michele Petraroia, ha inviato al presidente della Regione Campania, al ministro dei Beni culturali e ad alti dirigenti dello stesso dicastero, al ministro per gli Affari regionali, oltre che ai prefetti di Benevento e Campobasso.
 
«Facendo seguito alle note del 14.10.2013, 3.03.2014 e 5.03.2014, in cui ai sensi delle vigenti disposizioni di legge (387/2003, 42/2004, DM 10.09.2010, ecc.) si sollecitava il coinvolgimento formale della Regione Molise, quale territorio contermine, nella procedura d'autorizzazione di impianti eolici nella Valle del Tammaro in agro di Morcone (BN) - scrive Petraroia - si prende atto che, dopo la comunicazione del Ministero dei Beni culturali del 7.03.2014, la Giunta regionale della Campania ha disposto il rinvio della Conferenza di servizi al 23 aprile 2014, convocando per tale riunione anche la Direzione regionale dei Beni culturali del Molise».
 
«Stante le normative in vigore, richiamate anche dalla nota di 16 associazioni e movimenti nazionali a tutela e difesa della città sannitico-romana di Saepinum-Altilia, e da interrogazione parlamentare - scrive ancora il vicepresidente - si ribadisce l'obbligo della Regione Campania a coinvolgere nel procedimento i territori confinanti del Molise al fine di consentire le attività economiche e produttive, i Beni ambientali e culturali, ed il sito archeologico di Saepinum-Altilia risalente al IV secolo a.C.
Con riserva d'azione in ogni sede, si porgono distinti saluti».

 

condividi

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO