Termoli-Lesina, Frattura: sì al progresso ma attraverso un percorso unitario che non lasci indietro nessuno. Questo, l'obiettivo comune che condividiamo con il presidente Vendola

Il presidente della Regione Paolo di Laura Frattura
Il presidente della Regione Paolo di Laura Frattura

Campobasso, 19 marzo 2014 - "Siamo consapevoli di quanto il raddoppio ferroviario sulla tratta Termoli-Lesina sia fondamentale per la realizzazione di una linea ad alta velocità sulla dorsale adriatica. Il Molise ha tutto l'interesse perché ciò avvenga ma occorre tener conto di quanto possa incidere sul nostro territorio. Ecco perché abbiamo chiesto di verificare la possibilità di variazione del tracciato immaginando un affiancamento dei binari all'autostrada A14 nel tratto di nostro interesse, verificato che ciò accade in buona parte del territorio pugliese. Il fine è quello di impedire l'evidente barriera che l'attuale piano di raddoppio rappresenterebbe per la nostra fascia costiera. Uno sforzo, peraltro  non eccessivo, che garantirebbe, però, un diverso sviluppo turistico del Molise.

Riconosciamo che oggi, anche grazie alla sensibilità dimostrata dal presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, la nostra voce è più forte. Con lui condividiamo un obiettivo comune che riguarda non solo noi ma anche il resto del sud d'Italia. Non abbiamo mai pensato di opporci al progresso, sia chiaro, ma crediamo che questo possa essere perseguito soltanto attraverso un percorso unitario che preveda di non lasciare indietro nessuno".
 
Lo dichiara il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, in merito al raddoppio ferroviario nel tratto Termoli-Lesina.

 
 
 
 

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