Prima Commissione consiliare, approvata la variazione nelle nomine e nelle designazioni regionali per i rappresentanti delle Forze Armate e delle Forze dell'Ordine

Scarabeo: «Ringrazio il presidente Totaro e i membri della Commissione per il lavoro svolto e la celerità nei tempi di approvazione»
Scarabeo: «Ringrazio il presidente Totaro e i membri della Commissione per il lavoro svolto e la celerità nei tempi di approvazione»

La Prima Commissione consiliare, presieduta da Francesco Totaro, ha dato via libera alla proposta di variazione della legge regionale n. 16/2002,   legge che la disciplina le  nomine  e le designazioni di spettanza della Regione Molise. La proposta di modifica è stata richiesta dall'assessore Massimiliano Scarabeo e riguarda soprattutto la rimozione dell'incompatibilità e dell'esclusione dalle nomine del personale appartenente alle Forze Armate ed alle Forze dell'Ordine.

«La proposta di variazione che ho inteso presentare alla Prima Commissione consiliare -  spiega Scarabeo -  ha alla base proprio l'eliminazione dell'incompatibilità ed eleggibilità in organismi di competenza regionale del personale appartenente alle Forze Armate ed alle Forze dell'Ordine. Attualmente, per il Molise, questa norma determina una disparità di trattamento, nonché il mancato rispetto dei principi di trasparenza e, soprattutto, partecipazione degli appartenenti delle Forze Armate e delle Forze dell'Ordine, verso le attività pubbliche di competenza regionale. Mentre altre Regioni hanno scelto di non prevedere alcuna incompatibilità specifica in materia e altre hanno fatto un generico riferimento alla legislazione statale, il Molise ancora contempla questa scelta, peraltro molto restrittiva e discriminatoria nei confronti di questa categoria di operatori».

«Con la deliberazione da parte della Prima Commissione consiliare - prosegue Scarabeo - questo ostacolo è stato superato. Ringrazio, pertanto, il presidente Totaro e i componenti la Commissione per il lavoro svolto e la celerità nel deliberare positivamente sulla questione che pone la nostra regione, tra quelle che consente anche agli appartenenti alle Forze dell'Ordine e alle Forze Armate di partecipare direttamente alle attività pubbliche di questa Regione, nel rispetto dei diritti civili universalmente riconosciuti a tutti i cittadini».

«Va da sé - conclude l'assessore -  che questa scelta combacia perfettamente con l'interesse della Regione Molise di ottenere l'apporto delle migliori risorse umane, morali e professionali nelle attività che essa svolge, e gli uomini delle Forze Armate e delle Forze dell'Ordine, tutto questo sicuramente sono in grado di poterlo offrire, come fanno, del resto, ogni giorno nelle loro delicate mansioni, contribuendo, perciò, ad un più ampio arricchimento funzionale della Regione stessa, il tutto nell'interesse della collettività molisana».

 

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