Trasporto su ferro: dopo la sigla dell'APQ con la Regione Lazio, l'assessore Nagni ha incontrato sindacati ed associazioni di settore

Nagni:  «Stabiliamo ora, tutti insieme, quali dovranno essere le priorità nel nuovo rapporto con Trenitalia»
Nagni: «Stabiliamo ora, tutti insieme, quali dovranno essere le priorità nel nuovo rapporto con Trenitalia»

Come già annunciato nelle ultime ore,  l'assessore regionale ai Trasporti, Pierpaolo Nagni, ha convocato e incontrato, quest'oggi,  le rappresentanze sindacali e le associazioni di categoria per discutere e analizzare gli ultimi sviluppi relativi al trasporto su ferro e, in particolare, alla tratta Campobasso  Roma. Un quadro di confronto già avviato da tempo  ma che ora, come  ha precisato l'assessore,  sta entrando nella fase più importante, intanto per quel che riguarda il trasporto su ferro  e il rapporto  che la Regione Molise sta cercando di instaurare con Trenitalia.

«Il primo obiettivo del nostro percorso - ha spiegato Nagni nell'ambito della riunione -  è quello di cercare soluzioni nell'immediatezza, tenendo sempre ben presente la fase di programmazione da avviare e che speriamo possa prevedere un finanziamento, in parte FSC,  che vorremmo utilizzare in cofinanziamento con RFI, per l'elettrificazione del tratto Campobasso Roccaravindola con  il primo lotto funzionale fino ad Isernia, da completare  poi con il secondo  lotto. Va detto che il percorso per arrivare a condizioni ottimali  è lungo e articolato  e necessita di studio, confronto  e suggerimenti ma, certo è, che il Molise deve mettersi al pari con le altre regioni».

«L'immediatezza con cui dobbiamo trovare soluzioni migliorative -  ha proseguito Nagni -  ci impone di proporre al più presto  un contratto a Trenitalia. In questa fase,  l'ascolto e il confronto con le parti sindacali e con le associazioni di categoria  sono fondamentali per trasformare quello che fino ad ora ci siamo detti in termini di proposte e suggerimenti, in qualcosa di concreto, al fine di ottenere il più possibile dal nuovo rapporto con Trenitalia. Sono ancora molti i passi da compiere nel processo obbligatorio di economicità ed efficienza che la regione Molise deve rincorrere nel settore del trasporto e, aldilà del quadro sperimentale che abbiamo appena avviato, dobbiamo capire, tutti insieme, quali dovranno essere  le battaglie da portare avanti, avendo però la certezza della fattibilità e la consapevolezza dei costi».

«Se è vero che la strada è ancora lunga - ha sottolineato l'assessore -  è anche vero, però,  che abbiamo registrato  segnali positivi  in questo anno  di governo. L'utilizzo di  nuove tracce ottenuto dalla Regione Lazio è un grande risultato per noi. Stiamo cercando di risolvere la situazione debitoria nei confronti di Trenitalia e speriamo, nel giro di un anno e mezzo, infatti, di riuscire a metterci  in pari».
«Ma la vera conquista - ha concluso Nagni -  è che al Molise, oggi, viene riconosciuto il giusto rispetto perché ha dimostrato, attraverso i suoi  rappresentanti ed attraverso un deciso cambio di passo, di essere in grado di far valere le proprie ragioni». 

 

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