Iorio risponde a Di Giandomenico su Zuccherificio ed Azienda Pantano

Il Presidente della Regione, Michele Iorio, in riferimento alle affermazioni rilasciate, in una conferenza stampa tenutasi oggi, dal Candidato Sindaco di Termoli, Remo di Giandomenico, riguardanti l'asserita necessità di un cambio di rotta della politica regionale per la città Adriatica, con riferimento  allo Zuccherificio del Molise e all'Azienda Pantano, ha dichiarato:

"Termoli ha una gran voglia di invertire la rotta e lo farà tra qualche giorno scegliendo in piena libertà ed autonomia il nuovo Sindaco. E' del tutto improprio e poco avveduta l'illazione sostenuta da Di Giandomenico circa un cambio di rotta che dovrebbe effettuare la Regione su Termoli. Abbiamo ben chiare le prospettive di sviluppo di questa città e siamo anche convinti che il percorso intrapreso per il suo risanamento sia quello giusto.
Anche sullo Zuccherificio siamo certi di seguire un percorso che porterà a mantenere la produzione di zucchero in Molise, a garantire i livelli occupazionali, a sostenere l'indotto e ad arrivare gradualmente ad una fuoriuscita dalla compagine societaria, garantendone, come è opportuno che sia, una gestione imprenditoriale  privata  mediante procedure limpide e trasparenti.
Circa la questione delle vendite immobiliari, evidenzio che la Regione Molise non ha mai programmato la semplice vendita dell'Azienda Pantano a scopi finanziari, ma ha deciso la valorizzazione delle sue peculiarità strutturali e di collocazione territoriale a fini economici.  Specificità che, a nostro parere, in questo momento, più che a soli indirizzi agricoli, possono essere utilizzate a scopi turistici, commerciali e imprenditoriali con una grossa ricaduta occupazionale e di benessere per l'intera area circostante. Dunque, non vendita, ma valorizzazione. 
E' tanto vero questo che, pur avendo inserito questa azienda tra gli immobili soggetti ad ipotesi di vendita o valorizzazione ad altri scopi, abbiamo successivamente statuito, con atto commissariale, che le uniche strutture a dover essere alienate dovevano essere quelle di proprietà della Aserm non utilizzate o utilizzabili dal punto di vista socio-sanitario. Sicuramente non abbiamo bisogno di bieche intimidazioni. Abbiamo, infatti, a cuore lo sviluppo di Termoli e di tutto il Basso Molise.
 
Questo, devo dire, nonostante la candidatura di Di Giandomenico. Il mio unico rammarico è che Di Giandomenico, avendo proposto una candidatura in alternativa a quella del centrodestra, sta alimentando le stesse polemiche che prima di lui avevano già sostenuto i rappresentanti della sinistra in Consiglio regionale. Capisco bene che queste cose non sono utili al confronto politico di questi giorni, sono però convinto della bontà e della validità della linea politica che abbiamo intrapreso e che stiamo portando avanti".

A cura dell'Ufficio Stampa
della Presidenza della Regione Molise

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