Conferenza delle Regioni, Iorio rieletto all'insegna della continuità

E il Vicepresidente annuncia: "No alla riduzione della qualità e della quantità dei servizi ai cittadini".

Iorio. Grande attestato di stima dalla Conferenza delle Regioni
Iorio. Grande attestato di stima dalla Conferenza delle Regioni

Questa mattina, a Roma, la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome ha rieletto all'unanimità Michele Iorio Vicepresidente dell'organismo. Anche per la Presidenza, che è andata a Vasco Errani, Presidente della Regione Emilia Romagna, c'è stata la conferma. 
L'elezione di oggi testimonia il buon lavoro che il Governatore del Molise, unitamente all'Assessore delegato Gianfranco Vitagliano, ha svolto in questi anni nell'ambito della Conferenza a difesa delle Regioni e dei loro cittadini.
 
Un lavoro che, come ha sottolineato lo stesso Iorio, "è frutto di un atteggiamento collaborativo con il Governo e gli altri Enti Locali, pur nella consapevolezza di non aver mai rinunciato alle nostre prerogative ed alle conseguenti responsabilità che ci vengono dalla Costituzione per la gestione e la programmazione delle materie esclusive e di quelle concorrenti".
L'elezione è stata anche l'occasione per fare il punto sull'attuale momento di difficoltà che stanno attraversando le Regioni alla luce della nuova Finanziaria.
 
Il Sistema delle Regioni - ha detto Iorio - sarà chiamato a confrontarsi con il Governo per la parte attuativa della manovra Finanziaria. Come sempre ci assumeremo le necessarie responsabilità per il taglio delle spese inutili, ma parimenti non transigeremo nell'accettare ipotesi che portino ad una riduzione della qualità e della quantità dei servizi che dobbiamo offrire ai nostri cittadini".
Soddisfazione viene anche dall'Assessore alla Programmazione Gianfranco Vitagliano, che ha affiancato Iorio in seno alla Conferenza.

"L'attestato viene da tutte le Regioni - ha dichiarato Vitagliano - e questo è un fatto politicamente rilevante. Non soltanto il Pdl, ma l'intera compagine punta sulla nostra capacità di bilanciare la Presidenza autorevole di Errani e di garantire il collegamento con il Governo nazionale, ruolo estremamente delicato nel momento attuale. Le grandi riforme in atto e le difficoltà finanziarie richiedono equilibrio e capacità di mediare. Metteremo questa capacità in cima al nostro modo di operare, come per il passato, ma cercheremo anche di rappresentare le corrette istanze del Mezzogiorno e del Molise".

 

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