Filiera tessile. Assessore Scarabeo, nessuna disponibilità per chi vede la nostra terra unicamente come business personale o occasione per ottenere liquidità

Scarabeo: "L'impegno della Regione Molise era e rimane quello di favorire la ripresa della filiera tessile molisana attraverso un percorso virtuoso"
Scarabeo: "L'impegno della Regione Molise era e rimane quello di favorire la ripresa della filiera tessile molisana attraverso un percorso virtuoso"

"L'incontro con  la Max Company S.p.A presso l'Assessorato regionale alle attività produttive, organizzato per cercare di trovare la migliore soluzione possibile per far ripartire la filiera tessile, credendo in uno sviluppo positivo della questione, non ha prodotto, purtroppo, i risultati sperati. C'è rammarico per quanto accaduto, considerato che l'interesse primario della Regione era e resta focalizzato sui lavoratori e sul loro reimpiego. Ma non è pensabile ancora continuare a ritenere l'istituzione come la gallina dalle uova d'oro.
L'impegno della Regione Molise era e rimane quello di favorire la ripresa della filiera tessile molisana attraverso un percorso virtuoso, che vede la Regione partner in un rapporto non di tipo assistenzialistico con chi dimostra di vedere la nostra terra unicamente come business personale o occasione per ottenere liquidità, col rischio di ripercorrere le medesime tappe che hanno visto fallire aziende e sfumare milioni e milioni di fondi pubblici. Eppure va ripetuto, che fin troppo chiaro è stato, finora, il messaggio che abbiamo voluto lanciare a chi fosse davvero interessato a investire, seriamente, nel tessuto imprenditoriale molisano, non ultimo attraverso l'occasione che abbiamo creato con  i Distretti Produttivi e quella che potrà venire con l'Area di crisi, occasioni che vogliono coinvolgere imprenditori vogliosi di investire in questa regione e in grado di offrire garanzie, soprattutto per l'occupazione e lo sviluppo.
La Regione è disponibilissima ad accompagnare, invece, chi con un piano industriale concreto sotto il profilo occupazionale e d'investimento, vuole credere nelle nostre potenzialità, soprattutto in considerazione che non ci è più consentito, né vogliamo farlo, assurgere nuovamente al ruolo di ente pagatore, ne' tanto meno chiudere accordi, solamente per soddisfare le richieste di chi è piuttosto distante nei fatti, rispetto ai buoni propositi iniziali."

 

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