Prefettura di Campobasso, l'intervento del Presidente Iorio

E' un appello all'unità tra le Istituzioni e tra i cittadini quello rivolto dal Presidente della Regione, Michele Iorio, in occasione delle manifestazioni tenutesi a Campobasso per il festeggiamento della "Festa della Repubblica".

"In questo particolare momento - ha detto il Presidente Iorio parlando nel cortile della Prefettura di Campobasso per l'apertura della cerimonia ufficiale, voluta dal Prefetto Scammacca, di consegna delle «Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana», delle «Medaglie ricordo» alle vittime del terrorismo e delle «Medaglie d'onore» ai deportati ed internati nei lager nazisti - è necessario che tutto il Paese riscopra i sentimenti nazionali di unità e di concordia per superare la crisi e guardare al futuro con positività. Bisogna lavorare per rimuovere gli elementi di divisione che, a volte, nel tessuto sociale dell'Italia, si rendono presenti nelle differenze economiche tra il nord e il sud del Paese".

Riprendendo poi parte del discorso del Prefetto di Campobasso, Stefano Scammacca, il Presidente ha evidenziato come "le onorificenze oggi assegnate ad alcuni cittadini, a uomini delle Istituzioni e servitori delle Forze dell'ordine, possono e debbono essere intese anche come un riconoscimento al lavoro poco ostentato, ma tenace e volenteroso, fatto da quella «maggioranza silenziosa» di italiani e molisani che ha saputo portare il nostro Paese, da nazione distrutta e in parte umiliata del dopoguerra, all'attuale potenza economica di caratura internazionale. Una potenza che, pur con le sue tante criticità, saprà affrontare le problematiche oggi sul tappeto e continuare il suo percorso di sviluppo, mostrandosi all'altezza delle impegnative sfide che le sono poste innanzi".

Iorio, infine, ha ricordato come questa "Festa della Repubblica" assuma un significato duplice per le autonomie regionali e, in particolare modo, per la Regione Molise, che proprio in questi giorni festeggiano il loro quarantennale.
Nel mese di giugno, per l'esattezza il giorno sette, del 1970, infatti, si tennero le prime elezioni regionali che diedero compimento a quella parte della Costituzione che consentiva alle Regioni di dotarsi di organi di governo e legislativi per attuare le politiche di loro competenza, finalizzate alla crescita dei rispettivi territori.