Expo 2015, la Giunta Regionale finanzia il progetto Associazione Città dell'olio "la buona cultura". Assessore Scarabeo: "l'olivo e l'olio molisano in prima fila."

Scarabeo: "Una vetrina che sarà l'occasione di rilancio, a livello internazionale, del ruolo, della storia e della tradizione molisana "
Scarabeo: "Una vetrina che sarà l'occasione di rilancio, a livello internazionale, del ruolo, della storia e della tradizione molisana "

"La partecipazione a Expo 2015, importante eventomondiale, assicura al tessuto produttivo locale importanti ricadute economichee pertanto è giusto supportare le iniziative che coinvolgono le impresemolisane, all'interno di questa manifestazione. L'Associazione Città dell'olioha inteso promuovere un progetto il quale vuole mettere in risalto l'importanzadel prodotto olivicolo molisano e rappresentare oltre che una risorsa economicae il messaggio che dietro l'olio extravergine d'oliva, ci sono olivicoltori efrantoiani che con passione e impegno garantiscono la continuazione dellatradizione dell'olio molisano d'eccellenza, anche la storia, la cultura e letradizioni legate a questo alimento.

La Giunta regionale, pertanto, ha ritenutodi condividere la proposta dell'Associazione Città dell'Olio che vede nelprogetto la partecipazione, a Milano, delle più importanti aziende olivicolemolisane e la promozione della cultura dell'olio locale attraverso lepeculiarità ambientali legate alla coltivazione dell'olivo nei Comunimolisani. Una serie di iniziativepromozionali che promuoveranno il nostro territorio: da quello di Larino, doveè nata nel 1994 l'Associazione Città dell'Olio a quello di Colletorto e Venafroche ospita il Parco dell'Olivo di Venafro, primo vero esempio di ambientetutelato a livello regionale.

Un vasto programma che prevede convegni sull'olivicoltura mediterraneastorica, dalla Colonia Julia Venafrana e il legame con Israele sulla datazionedegli olivi dell'orto del Getsemani, a quello su Larino, con l'olio e latransumanza; Portocannone con i suoi ulivi secolari e quello sulpaesaggio olivicolo e i Castelli del Molise:Monteroduni, Macchiagodena, Gambatesa, attraverso la storia del paesaggioagricolo e la cultura gastronomica molisana con l'olio extravergine che uniscei sapori di mare e quelli di terra. Una vetrina che sarà l'occasione di rilancio, a livello internazionale, del ruolo,della storia e della tradizione molisana che è anche un'opportunità imperdibileper alimentare il comparto turistico regionale, mettendo in mostra leeccellenze, le capacità e le peculiarità del nostro territorio."


 

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