Protezione civile, incontro in Regione per vertenza precari. Frattura: diffuso resoconto privo di corrispondenza con i fatti

Frattura: "Non siamo noi ad aver messo in piedi un concorsone che ha solo creato e alimentato illusioni sulla pelle dei lavoratori e delle loro famiglie"
Frattura: "Non siamo noi ad aver messo in piedi un concorsone che ha solo creato e alimentato illusioni sulla pelle dei lavoratori e delle loro famiglie"

Campobasso,21 aprire 2015 - "Il resoconto diffuso alla stampa dalsegretario generale Fp Cgil Molise, Susanna Pastorino, e dal responsabileprecari Cgil Molise, Davide Vitiello, non presenta alcuna corrispondenza conquanto discusso e stabilito alla riunione convocata stamani a Palazzo Vitaleper individuare una soluzione sostenibile per gli 84 precari dell'Agenziaregionale di protezione civile. Resto basito da una ricostruzione così lontanadalla realtà.

La fase interlocutoria di questa mattina, alla quale con leorganizzazioni sindacali hanno partecipato, assieme a me, il vicepresidenteMichele Petraroia, l'assessore Vittorino Facciolla e il direttore dell'ArpcSandra Scarlatelli, ha avuto altri toni con l'impegno condiviso dai presenti anuovi aggiornamenti per consentire alle parti di verificare, ciascuna per leproprie competenze, i passaggi necessari ad accedere agli ammortizzatorisociali. La nostra proposta, legata a un'istanza urgente avanzata dailavoratori, non è stata contestata da nessuno al termine dell'incontro.

Cisiamo impegnati, con serietà e onestà, a definire insieme un percorso per gli84 precari la cui posizione, a contratto scaduto, non prevede forme diaccompagnamento. Abbiamo premesso che in ogni caso si tratterebbe di misurestraordinarie perché altro non è possibile al momento. Non siamo noi ad avermesso in piedi un concorsone che ha solo creato e alimentato illusioni sullapelle dei lavoratori e delle loro famiglie. Quella procedura l'abbiamo contestatacon forza quando il precedente governo regionale la propose e attuò.

Tenendoconto dei limiti di bilancio, limiti che al momento non ci consentono aspettativepiù definite, pena procedere con la creazione di situazioni che non si possonoonorare, abbiamo indicato il solo percorso possibile oggi. Un percorso chenecessita, da una parte, della fotografia precisa delle singole situazionicontrattuali dei lavoratori e delle singole professionalità coinvolte perarrivare alla definizione di un puntuale e reale fabbisogno, e dall'altra, perquanto compete alla Regione, dell'eventuale individuazione all'interno delnostro bilancio delle necessarie risorse. Il nostro impegno in questo senso c'ètutto come, c'era parso, anche da parte degli interlocutori con i quali cisiamo confrontati stamani".

Lodichiara il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, inrisposta al comunicato stampa inviato da Fp Cgil Molise: "Vertenza precariArpc, la Regione dà soluzioni precarie".



 
 
 
 

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