Sanità ed editoria, Frattura smonta le accuse: prima di darmi del Pinocchio qualcuno farebbe bene a documentarsi

Campobasso,27 maggio 2015 - Il decreto di nomina del project manager dellasanità e la nuova legge di sostegno all'editoria molisana: questi, i temiaffrontati dal presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, nelcorso di una conferenza stampa convocata nella sede del Consiglio regionale perconfutare e annullare le accuse di poca trasparenza e conflitto di interessiavanzate, in sostanza, per entrambe le questioni.

Laprima, il decreto di nomina del project manager della sanità regionale. Ilgovernatore, carte alla mano, ha ripercorso tutti i passaggi della vicenda,smontando in maniera definitiva le contestazioni sulla mancata trasparenzamosse dal Codacons."Il decreto n.39 del16 dicembre 2014 di nomina del project manager della sanità è inefficace perché mai pubblicato dallastruttura commissariale- dritto al punto Frattura -. Un decreto, e questo vorrei ricordarlo anche agli avvocati chetrasmettono note stampa per conto del Codacons, per essere efficace deve esserepubblicato. Nel caso specifico, lo è ancora di più, inefficace, perché lostesso ingegnere Riccardo Tamburro ha rinunciato all'incarico proprio lo stessogiorno del decreto, il 16 dicembre scorso. Ai tanti Sherlock Holmes checircolano in Molise suggerisco di documentarsi bene prima di darmi del Pinocchio".

Attoper atto, data per data, dunque, la ricostruzione del presidente: "Tra leattività e le azioni volte al superamento delle principali criticità delservizio sanitario regionale, comunicate ai Ministeri della salute edell'economia, la struttura commissariale con nota del 30 settembre 2014 avevaindividuato anche la nomina del project manager dei programmi operativi. Il 2dicembre 2014 il direttore generale della salute della Regione, MarinellaD'Innocenzo, con determina n.195 individuava il project manager nella figuradel direttore del Servizio controllo di gestione e flussi informativi dellasanità, Riccardo Tamburro. Nel verbale del 18 dicembre 2014 il tavolo tecnico contestavala determina del direttore generale perché nonsottoscritta dalla struttura commissariale,ne chiedeva l'annullamentoperché in contrasto con la gestione commissariale del Piano di rientro, ribandendo,tra l'altro, l'obbligatorietà dellatrasmissione di tutti i provvedimenti al tavolo tecnico esclusivamente dalla struttura commissariale, vale a dire dalcommissario e dal subcommissario. Quindi nessun atto/decreto di nomina delproject manager a firma della struttura commissariale è mai stato trasmesso al tavolo tecnico".
Eloquentii documenti per Frattura: "Il decreto del commissario ad acta n.39 non è statomai pubblicato, non è mai stato trasmesso al tavolo tecnico e c'è lacontestuale rinuncia all'incarico del diretto interessato, l'ingegner Tamburro:mi chiedo dove sia la sensazionale notizia comunicata dal Codacons eamplificata fino alla strumentalizzazione ad effetto da alcuni, i soliti,organi di stampa. Quali falsità nelle dichiarazioni del sottoscritto si possonoriconoscere, dove sarebbe mai mancata la trasparenza?".

Sulpunto del sospetto conflitto di interessi riferito ai recenti provvedimentiadottatiper l'editoria, Frattura ha replicato,sempre circostanziando termini e argomentazioni, all'ex governatore MicheleIorio critico sulla nuova legge. "Il consigliere Iorio sostiene che lamaggioranza di centrosinistra si sia macchiata di una colpa grave con l'approvazionedella legge a sostegno dell'editoria locale. Prendiamo atto della lezione checi arriva da chi, al governo di questa Regione negli anni passati, hautilizzato sistemi assolutamente discrezionali scegliendo di beneficiare consoldi pubblici alcune testate a discapito di altre. Approccio assolutamentedistante dall'idea di democrazia che noi abbiamo e siamo orgogliosi di averla cosìdiversa dalla sua", l'affondo del governatore.

"Comegià spiegato, il centrosinistra ha approvato una legge di sistema che tieneconto delle diverse forme espressive dell'informazione regionale. Per la primavolta c'è una norma a tutela dei giornalisti, tutti, che lavorino nella cartastampata, per emittenti radio e televisive o per il web. Non abbiamo prodottoregole discriminatorie, abbiamo posto un tetto giusto in virtù del quale cisarà un'equa e ponderata distribuzione delle risorse pubbliche, a differenza diquanto accadeva in passato. Tutti, e sottolineo tutti, possono accedere aicontributi regionali, scegliendo tra i benefici previsti dalle varie leggi invigore. Per noi qui sta il sale della democrazia che garantisce la libertà diiniziativa, a differenza delle pretestuose discettazioni di Michele Iorio".

Premettendocome principio fermo il valore della presunzione di innocenza fino a sentenzadefinitiva, perché "noi siamo convintamente garantisti", il presidente Fratturaha citato testualmente alcuni passaggi contenuti nell'inchiesta giudiziaria riguardanteil cosiddetto Sistema Iorio, sul quale la Procura di Campobasso avanza ancheaccuse di commistione tra il potere politico e alcuni organi di informazione.
"La Regione è chiamata in causa comeparte offesa, valuteremo il da farsi con i competenti uffici regionali", haannunciato Frattura.

"Vorrei ricordare, come è scritto inqueste carte, che il precedente governo regionale per il servizio di protezionecivile ha speso per sei anni 200 mila euro più iva l'anno per l'affitto deiponti radio dall'emittente televisiva, Telemolise. Scaduto il contratto, oggiavviamo una collaborazione con il 118 per i ponti radio della protezionecivile: erogheremo lo stesso servizio azzerandone i costi a beneficio deicittadini molisani. A fronte di questo, mi domando quale sia il vero conflittodi interessi", la dura conclusione del presidente della Regione, Paolo Frattura.

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