Politica dell'accoglienza, Iorio presenta il progetto "Adri Growth" in Montenegro e Croazia

Può dirsi più che positivo il bilancio della veloce visita fatta dal Presidente Michele Iorio a Kolasin, in Montenegro, e Dubrovnik, in Croazia, per la presentazione del progetto, promosso dalla Regione Molise, denominato "Adri Growth".
Sono, infatti, diciassette i Comuni (nove del Montenegro ed otto della Croazia) e due Contee, Dubrovnik e Spalato, che hanno aderito con entusiasmo all'iniziativa portata avanti dal Governo regionale nell'ambito della più vasta programmazione Adriatic Ipa.

"Il progetto «Adri Growth» - ha spiegato il Presidente Iorio ai Sindaci e agli esponenti dell'associazionismo economico delle città di Kolasin e di Dubrovnik - nasce a seguito dell'esperienza già avviata dagli altri Paesi europei mediante l'ideazione e la partecipazione alla rete «Ruract», che introduce un'innovativa strategia tesa al riequilibrio ed all'armonizzazione fra aree marginali, prevalentemente rurali, ed aree urbane di maggiore sviluppo. Nelle aree a vocazione rurale o marginale, difatti, si è assistito ad una progressiva desertificazione sociale che ha visto una costante diminuzione della popolazione, la difficoltà a trovare lavoro soprattutto per i giovani, una carenza dei servizi pubblici, un senso di abbandono fra la gente che abita questi territori. Per far fronte a questo fenomeno, la rete «Ruract» ha progettato un modello che implementi la politica dell'accoglienza mediante politiche idonee all'attrazione di nuovi residenti ed investimenti esogeni, come metodologia di ripopolamento dei territori rurali e montani a rischio di desertificazione sociale".

Obiettivo generale del progetto è dunque la costruzione di un nuovo modello di governance territoriale basato sulla cosiddetta "politica dell'accoglienza", implementabile come paradigma di sviluppo di aree marginali a forte connotazione montana o rurale. Il focus progettuale sarà rappresentato da una specifica declinazione della "politica dell'accoglienza" basata sullo sviluppo economico e imprenditoriale dei territori a rischio di marginalizzazione.

Il progetto "Adri Growth" intende perseguire i suoi fini attraverso:

  • la condivisione, adozione e sperimentazione di un sistema di governance locale basato sulla politica dell'accoglienza;
  • l'adozione della politica dell'accoglienza come strategia di arginamento dei flussi migratori e attrazione di nuovi residenti ed investimenti esogeni;
  • il miglioramento dell'attività dei territori coinvolti, facendo leva non solo su tradizionali variabili di tipo economico (ad esempio il turismo), ma su un insieme di fattori (servizi al cittadino, tutela ambientale, servizi sociali, promozione culturale, nuova imprenditoria ecc.) che contribuiscano ad elevare la qualità della vita al fine di promuovere il territorio come nuova residenza sociale e imprenditoria di soggetti desiderosi di lasciare i grossi poli urbani congestionati.

 
Il Presidente Iorio ha espresso soddisfazione per la grossa condivisione del progetto espressa dai Sindaci e dai due Presidenti di Contea presenti agli incontri.
"Una condivisione  - ha detto - che si somma a quella riscontrata già in Molise da molti Sindaci e che ha visto anche altri amministratori albanesi mostrare interesse e volontà di aderire a questa idea. Continueremo nei prossimi mesi questa azione di promozione per la creazione di una rete adriatica della politica dell'accoglienza".

"«Adri Growth» - ha sottolineato ancora Iorio negli incontri con il partenariato istituzionale ed economico delle Repubbliche ex Jugoslave - è un importante mezzo nell'attuazione del più grosso e ambizioso progetto che è l'Euroregione Adriatica. Il progetto, infatti, attua quella parte degli obiettivi dell'Euroregione adriatica relativi al rilancio economico dell'Area adriatica e segnatamente di quelle sue zone interne, rurali e a rischio desertificazione sociale. Il tutto non mancando di realizzare sempre maggiori rapporti e collaborazioni di carattere istituzionale, economico, commerciale, oltre che culturale, turistico e sociale, tra tutti i popoli del bacino adriatico".

Hanno relazionato negli incontri anche l'Assessore alla Programmazione Gianfranco Vitagliano, il Direttore Generale Antonio Frangioni, il Presidente del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Valle del Biferno Antonio Del Torto, e il Sindaco di Acquaviva Collecroce Enrico Fagnani, che ha anche parlato a nome dell'Associazione Molisana per la Politica dell'Accoglienza.
Nella riunione tenuta nell'Aula Consiliare della Contea di Dubrovnik, il Presidente Iorio ha incontrato, oltre ovviamente al Presidente di questa Istituzione, anche l'Ambasciatore Croato in Italia Tomislav Vidosevic, con cui ha approfondito alcune progettualità comuni che dovranno avere compimento a breve, a medio e a lungo tempo. Questo sia nell'ambito dell'Azione dell'Euroregione adriatica, che nei rapporti bilaterali tra Molise, le sue minoranze linguistiche e la Croazia.

 

A cura dell'Ufficio Stampa
della Presidenza della Regione Molise

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