Progetto "Adri Growth", la Regione Molise promuove la politica dell'accoglienza

L'iniziativa è stata presentata in Montenegro e Croazia. Iorio: "E' un importante mezzo nell'attuazione di un'idea più grossa ed ambiziosa che è l'Euroregione Adriatica"

Il Presidente Iorio con gli interlocutori dell'altra sponda dell'Adriatico
Il Presidente Iorio con gli interlocutori dell'altra sponda dell'Adriatico

Continua l'azione di solidarietà internazionale portata avanti dal Governo regionale nei Paesi dell'altra sponda dell'Adriatico. Ieri, una Delegazione molisana, composta dal Presidente della Regione, Michele Iorio, dall'Assessore alla Programmazione, Gianfranco Vitagliano, dal Direttore della Regione, Antonio Francioni, dal Presidente del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Valle del Biferno, Antonio Del Torto, dal Sindaco di Acquaviva Collecroce, Enrico Fagnani, ha partecipato a Kolasin, in Montenegro, e Dubrovnik, in Croazia, alla presentazione di "Adri Growth", un progetto promosso dalla Regione Molise che riguarda la politica dell'accoglienza e cui hanno già aderito diciassette Comuni, nove del Montenegro ed otto della Croazia, oltre a due Contee, quelle di Dubrovnik e di Spalato.

La politica dell'accoglienza è una strategia che ha come obiettivo l'inversione di tendenza allo spopolamento dei territori rurali e montani provocato da un esodo dei residenti verso le aree urbane; deve essere promossa attraverso una volontà politica tesa a restituire alle popolazioni interessate le giuste prospettive di vita, mantenendo i servizi e le attività esistenti; si basa sul concetto di attrattività di un territorio non solamente come meta turistica, ma soprattutto come residenza sociale ed imprenditoriale per le numerose famiglie che desiderano lasciare i poli metropolitani congestionati e con una bassa qualità della vita.

Il Progetto "Adri Growth" ha come contesto di riferimento i Fondi Europei 2006-2013 e si inserisce  nel Programma di Cooperazione transfrontaliero IPA-Adriatico,  che si pone l'obiettivo di dare continuità alla fase 2000-2006 rafforzando la cooperazione e lo sviluppo sostenibile della Regione Adriatica attraverso la realizzazione di iniziative riferite ai tre assi prioritari: cooperazione economica, sociale e istituzionale; risorse naturali e culturali e prevenzione dei rischi; accessibilità e reti.

Il Presidente Iorio ha espresso soddisfazione per la grossa condivisione del progetto espressa dai Sindaci e dai due Presidenti di Contea presenti agli incontri.
"Una condivisione - ha detto- che si somma a quella riscontrata già in Molise da molti Sindaci e che ha visto anche altri amministratori albanesi mostrare interesse e volontà di aderire a questa idea. Continueremo nei prossimi mesi questa azione di promozione per la creazione di una rete adriatica della politica dell'accoglienza".

"«Adri Growth»
- ha rilevato ancora Iorio negli incontri con il partenariato istituzionale ed economico delle Repubbliche ex Jugoslave - è un importante mezzo nell'attuazione del più grosso e ambizioso progetto che è l'Euroregione Adriatica. Il progetto, infatti, attua quella parte degli obiettivi dell'Euroregione adriatica relativi al rilancio economico dell'Area adriatica e segnatamente di quelle sue zone interne, rurali e a rischio desertificazione sociale. Il tutto non mancando di realizzare sempre maggiori rapporti e collaborazioni di carattere istituzionale, economico, commerciale, oltre che culturale, turistico e sociale, tra tutti i popoli del bacino adriatico".

 

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