Tpl, Frattura e Nagni incontrano il sistema bancario. Disponibilità a trovare soluzione condivisa

Frattura: "Abbiamo a disposizione uno strumento flessibile e innovativo, verso il quale vogliamo capire, con voi, se c'è convergenza assoluta, parziale o nulla"
Frattura: "Abbiamo a disposizione uno strumento flessibile e innovativo, verso il quale vogliamo capire, con voi, se c'è convergenza assoluta, parziale o nulla"

Campobasso, 12 ottobre 2015  -  Tributi locali, il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, ha incontrato nel fine settimana a Palazzo Vitale gli amministratori comunali per avviare un confronto preliminare sulle modalità di riscossione che saranno praticate dalla Rti aggiudicataria della gara regionale.

"Abbiamo a disposizione uno strumento flessibile e innovativo, verso il quale vogliamo capire, con voi, se c'è convergenza assoluta, parziale o nulla: questa riunione per entrare nel merito dell'offerta che ci è stata presentata", la sua premessa.
Analizzati, dunque, gli aspetti principali del servizio di riscossione dei tributi locali, a cominciare dall'entità degli aggi, ossia la percentuale sulle somme riscosse trattenuta dagli esattori a compenso del loro servizio. "Iniziamo da qui - ha spiegato Frattura -, anche per definire l'eventuale ulteriore sforzo da compiere per agevolare l'adesione del maggior numero di potenziali beneficiari. Procediamo adesso in vista dell'accordo quadro che la Regione, capofila dell'affidamento con la tassa automobilistica, firmerà a breve, dopo aver organizzato un incontro tra le amministrazioni comunali e Rti".

Punto centrale dell'illustrazione del presidente, la condivisione: "Più la massa critica sarà significativa, più interessante sarà l'economia a vantaggio dei vari beneficiari".
"Il nostro auspicio - ha rimarcato -, è raggiungere il maggior numero di adesioni per centrare due obiettivi prioritari: la clausola sociale, ossia il riassorbimento di tutto il personale ex Esattorie assicurato dalla Rti, da una parte, e l'abbattimento degli aggi, dall'altra".

A sostegno del processo occupazionale, punto ottenuto grazie a uno sforzo mirato della Regione, anche la partecipazione dei Comuni alle attività proposte, che, fatto rilevante, potranno essere liberamente scelte dalle amministrazioni. Tra le novità principali definite da Rti, infatti, c'è la modularità delle attività: Comuni ed Enti potranno indicare quali servizi esternalizzare, non sarà necessario aderire al pacchetto completo. Nel bando di gara è stato inserito, inoltre, il censimento di unità abitative, mappatura fondamentale anche ai fini dei controlli sull'evasione.

Di seguito le attività previste:
1)servizio di supporto alla gestione ordinaria della Imposta unica comunale, comprendente Imu, Tari e Tasi;
2)servizio di supporto alla riscossione della Imposta unica comunale, comprendente Imu, Tari e Tasi;
3)servizio di supporto alla gestione e riscossione dell'Imposta comunale sulla pubblicità, diritti di affissione e tassa occupazione spazi e aree pubbliche;
4)servizio di supporto a rilevazione e gestione dei consumi idrici e dei relativi consumi;
5)servizio di supporto alla riscossione ordinaria dei consumi idrici e dei relativi canoni;
6)costituzione dell'anagrafe immobiliare mediante censimento e il riordino della toponomastica e dei numeri civici;
7)servizio di supporto all'individuazione e al recupero dell'evasione/elusione delle entrate;
8)servizio di recupero dei crediti mediante attività stragiudiziale e coattiva delle entrate comunali tributarie ed extra tributarie;
9)servizio di supporto alle quote inesigibili.

 
 
 
 

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