Buena Vida, un nuovo concetto di Carità

Molise come Cuba attraverso una parafrasi, quella del "Buena Vida Social & Job Club" che rimanda al più famoso "Buena Vista Social Club", il club dell'Avana, riservato alle sole persone di colore, reso famoso in tutto il mondo dal film-documentario di W. Wenders, un contesto fatto di musica, ballo e servizi per la popolazione.
 
L'idea dell'accostamento, di nome e di fatto, tra il progetto cubano e quello locale, è venuta al Centro di Carità "Il Buon Samaritano", un'associazione cristiana di volontariato, nata nel 2003 a Campobasso, che si occupa di assistenza sociale ed alimentare alle persone bisognose. L'idea è stata pianificata in un progetto che è stato raccolto al volo dalla Presidenza del Consiglio regionale dove, lunedì 21 giugno, alle ore 10.30, verrà ufficialmente presentato.

Il Centro "Il Buon Samaritano" ha aderito all'avviso pubblico con questo progetto pilota che vuole sperimentare nuove strategie per il contrasto e la promozione di azioni educative, anche nelle scuole, rispetto al fenomeno della povertà.
 
"Il nostro progetto  - dicono quelli del «Buon Samaritano»  -  attraverso l'applicazione di un modello speciale di orientamento al lavoro, chiamato proprio «job club», e di altre attività a forte valenza sociale e di intrattenimento, vuole migliorare la condizione di vita dei suoi soci".

Si tratta di un'importante occasione per coinvolgere tutti i livelli di governo, gli amministratori, gli operatori, gli esperti, le associazioni di volontariato e di promozione sociale e l'intero terzo settore, per far crescere l'attenzione sul tema, nella consapevolezza che per registrare progressi reali occorre uno sforzo collettivo, integrato e di lungo periodo.