Capitaneria di Porto di Termoli, "Mare Sicuro"

L'operazione è stata presentata nel corso di una conferenza stampa presso la Prefettura di Campobasso. Prevenzione e vigilanza andranno avanti fino al 12 settembre

Guardia Costiera. Motovedetta in azione
Guardia Costiera. Motovedetta in azione

"Non fare il bagno se non sei in perfette condizioni psicofisiche; anche se sei un buon nuotatore, non forzare il tuo fisico; dopo una lunga esposizione al sole, entra in acqua gradualmente; lascia trascorrere almeno tre ore dall'ultimo pasto prima di fare il bagno; non entrare in acqua quando è esposta la bandiera rossa; se non sai nuotare, bagnati in acque molto basse; non allontanarti oltre i gavitelli che delimitano la zona di sicurezza per la balneazione; non allontanarti dalla spiaggia oltre i 50 m. usando materassini, ciambelle, galleggianti o piccoli canotti gonfiabili; evita di tuffarti dagli scogli; non recare disturbo alla quiete dei bagnanti; non portare animali sulla spiaggia ad eccezione delle zone ove espressamente previsto; non montare tende, accendere fuochi, campeggiare sulla spiaggia".

Sono alcuni dei consigli che la Guardia Costiera delle Capitanerie di Porto dà ai bagnanti che, come ogni anno, d'estate, si riversano sulle coste italiane. Ma non solo a loro. "Mare Sicuro 2010" riguarda anche diportisti, windsurfisti, acquascooteristi, sub, appassionati di pesca sportiva e sub-sportiva.
Anche la Capitaneria di Porto di Termoli ha messo a punto l'operazione  che è stata presentata con una conferenza stampa presso la Prefettura di Campobasso dal Comandante Raffaele Esposito e da altri vertici della Capitaneria.

Dal 21 giugno e fino al 12 settembre,  la Guardia Costiera mette a disposizione mezzi e risorse umane impegnati in azioni finalizzate alla prevenzione degli incidenti in mare ed al sicuro svolgimento della balneazione e del turismo nautico.  Un'operazione che si pone come obiettivo primario la salvaguardia della vita umana in mare dei bagnanti, dei subacquei e dei diportisti che, nel corso della stagione balneare, frequentano le coste di Petacciato, Montenero di Bisaccia, Termoli e Campomarino. In aggiunta, vengono svolte anche attività di vigilanza ambientale e controllo della filiera della pesca. Il tutto è supportato da un'accurata campagna informativa.

Ma cosa bisogna fare in caso di emergenza? In caso di richiesta di soccorso  bisogna comunicare i dati identificativi del chiamante e  il relativo numero telefonico, al fine di un'individuazione quanto più precisa possibile del punto o del luogo dove si è verificata l'emergenza; il numero di persone coinvolte e relative condizioni di salute; la descrizione dettagliata dell'unità al fine di facilitarne l'individuazione in mare; la descrizione dell'evento ed altre notizie utili.

L'emergenza in mare può essere segnalata sia via radio sul canale 16 VHF, sia via telefono al Numero Blu 1530 della Guardia Costiera (gratuito), oppure direttamente al Comando della Capitaneria di Porto di Termoli  tramite il centralino 0875/706484.

Ulteriori notizie o informazioni utili possono essere acquisite direttamente via web sul sito della Guardia Costiera - www.guardiacostiera.it oppure tramite le strisce quotidiane su Rtl 102,5.

 

 

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