Manovra finanziaria, Iorio ribadisce la linea unitaria delle Regioni

Il Vice Presidente della Conferenza delle Regioni, Michele Iorio, è tornato sulla posizione delle Regioni circa la Manovra finanziaria del Governo e ha evidenziato come nel Documento unitario, sottoscritto da tutti i Presidenti, "si parla di comportamenti virtuosi che sono direttamente collegati alle situazioni date e alle condizioni di oggettivo svantaggio dei singoli territori".
"Il valore della posizione unitaria delle Regioni - ha aggiunto Iorio - va difeso, anche perché credo sia l'unico modo per trovare un'intesa complessiva con il Governo.  Ogni fuga in avanti, come ogni indietreggiamento, non farebbe che complicare ulteriormente le cose e non aiuterebbe assolutamente a costruire nulla di positivo".

Parlando poi da Presidente della sua Regione, Iorio ha sottolineato come "il Molise in passato, è più ancora lo farà nell'immediato futuro, si è comportato come la Moglie di Cesare".
"Vogliamo essere, difatti, - ha puntualizzato - fuori da ogni sospetto in termini di virtuosità. Per questo sia nella Manovra correttiva di fine luglio, che nella prossima Finanziaria regionale, vorremo procedere in una semplice quanto chiara direzione: relativamente ai costi della politica ed alla gestione amministrativa della organizzazione regionale, ci adegueremo alle migliori prassi realizzate dalle altre Regioni d'Italia a statuto ordinario. Questo affinché nessuno possa neanche immaginare di accusarci di un cattivo utilizzo dei fondi pubblici affidatici".

Nello stesso tempo, però, - ha fatto presente il Presidente - ricordiamo e rivendichiamo il diritto costituzionale ad esistere come regione autonoma. Proprio l'autonomia, che ci fu data quarant'anni anni fa, fu uno dei valori più importanti realizzati dal sistema democratico italiano e dalla Costituzione. In quest'ottica, vorremo rivendicare, con forza e decisione, sia nei tavoli delle Regioni, che in quelli del Governo o della politica nazionale, la necessità di attuare il Federalismo fiscale in tutte le sue parti".

"Nello specifico, - ha concluso Iorio - chiederemo che venga dato compimento a quella parte della Legge sul Federalismo fiscale che prevede l'esigenza di individuare i costi standard e il fondo di riequilibrio per i servizi essenziali; oltre all'attivazione del fondo perequativo previsto dalla stessa legge per le piccole regioni che, scontano l'impossibilità di raggiungere vere economie di scala. E' con queste premesse che la nostra battaglia continuerà in difesa della buona politica e del nostro territorio".