Scuola, confronto sul dimensionamento. Frattura: istruzione di qualità in edifici sicuri

Frattura: "Dovremo superare l'idea che ogni Comune possa avere il suo plesso scolastico con un'organizzazione autonoma e indipendente, che in troppi casi si traduce in pluriclasse"
Frattura: "Dovremo superare l'idea che ogni Comune possa avere il suo plesso scolastico con un'organizzazione autonoma e indipendente, che in troppi casi si traduce in pluriclasse"

Campobasso, 25 novembre 2016   -   Dimensionamento scolastico ed edifici sicuri: con la presentazione dei dati redatti dall'anagrafe regionale degli edifici scolastici e dall'anagrafe degli studenti molisani, confronto nel merito questa sera a Palazzo Vitale tra il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, i presidenti delle Province, Antonio Battista e Lorenzo Coia, e i sindaci dei comuni molisani. Assieme a Frattura anche tutta la Giunta regionale con gli assessori Vittorino Facciolla, Pierpaolo Nagni e Carlo Veneziale.

"In tempi brevissimi approveremo il dimensionamento scolastico - ha dichiarato il presidente -, fondamentale per la programmazione degli edifici. Lo faremo in una visione mirata che garantisca condizioni di sicurezza, priorità assoluta, a tutti coloro che vivono ogni giorno la scuola, bambini, insegnanti, assistenti scolastici e genitori, ma anche, priorità altrettanto importante, qualità del diritto all'istruzione che ogni alunno e ogni studente ha".

Nel concreto per Frattura "dovremo superare l'idea che ogni Comune possa avere il suo plesso scolastico con un'organizzazione autonoma e indipendente, che in troppi casi si traduce in pluriclasse. Tutti insieme, ed è la ragione per la quale siamo qui questa sera, definiamo dove e come concentrare interventi e investimenti, lavorando di conseguenza per rendere meno pesante, attraverso l'offerta dei servizi essenziali come la mensa, il doposcuola e le attività collaterali, il percorso scolastico dei ragazzi che dovranno spostarsi in altri comuni".

Durante l'incontro gli amministratori hanno illustrato problematiche e criticità delle relative strutture scolastiche di riferimento.

 "La definizione del fabbisogno, per la quale chiediamo la collaborazione di tutti, è necessaria anche per stabilire se le risorse centrali a nostra disposizione, risorse importanti, sono del tutto sufficienti. Copriremo le eventuali necessità ulteriori anche con i fondi Fsc", ha assicurato concludendo il presidente Paolo Frattura.

 
 
 
 

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