Polemica Tremonti, a Pescara Iorio difende i diritti e le ragioni del Mezzogiorno

Intervenendo in mattinata a Pescara, come relatore alla Tavola rotonda dal titolo "Lo Stato Sociale. Quali riforme", organizzata dall'Associazione "la Discussione", cui hanno partecipato anche il Vice Presidente della Camera dei Deputati, Rocco Buttiglione, il Presidente Emerito della Corte Costituzionale, Antonio Baldassarre, il Presidente della Commissione Lavoro della Camera, Silvano Moffa, il Segretario Confederale della CISL, Giorgio Santini, e il Presidente della Fondazione "Bruno Buozzi", Giorgio Benvenuti, il Presidente della Regione Molise, Michele Iorio, anche nella sua veste di Vice Presidente della Conferenza delle Regioni, ha dichiarato:

"Constato con una certa preoccupazione che nel dibattito politico e nei capitoli dei documenti di programmazione economico - finanziaria di questo Paese sono ormai scomparsi termini quali riequilibrio territoriale, creazioni di eguali condizioni di partenza, solidarietà. Oggi si parla solo di «cialtroneria» gestionale, ovviamente quella del Sud, e di «virtuosismo» amministrativo, ovviamente quello del Nord. Sono Presidente di una Regione del Sud, il Molise, che, se si utilizzassero come parametri per misurare la «cialtroneria» i dati relativi alla capacità di spesa dei Fondi strutturali, non dovrebbe sentirsi offesa da questo epiteto poco elegante.
 
La mia Regione, difatti, per il POR 2000-2006, ha speso più di quanto assegnato, il 1007% andando in overbooking; per il FAS dello stesso periodo, ha superato abbondantemente il 60%, ed ha addirittura anticipato, per gli aiuti alle imprese finalizzati a fronteggiare la crisi in atto, i FAS 2007-2013, con fondi propri, 60 milioni di Euro, che corrispondono a circa il 14% del totale. Questo ci fa essere la prima regione del Mezzogiorno per capacità di spesa e tra le primissime in Italia. Ma ciò non toglie che il problema della non parità di condizioni del Sud Italia rispetto al Nord esiste, e che tale disparità non viene certo affrontata con questa Manovra finanziaria, e meno ancora viene tenuta in considerazione nella relazione sul Federalismo fiscale. Certo, ci sono regioni che hanno registrato ritardi nella spesa dei fondi a disposizione, ma molte volte ci si è trovati, e questo lo dico anche come Vice Presidente della Conferenza delle Regioni, di fronte a tanti contenziosi per la realizzazione di opere pubbliche con Ministeri e Uffici dello Stato.
 
Sicuramente occorre l'assunzione di responsabilità, e le regioni sono pronte a farlo, ma non si può imputare la storica problematica di una mancata crescita solo a chi ha governato il Sud negli anni perché non è riuscito a spendere, per mille motivazioni, alcune risorse disponibili. E' questo un ragionamento semplicistico, miope, non del tutto veritiero ed offensivo per molti versi, di una parte importante di questo Paese. La ricerca del virtuosismo che, come dicevo, coincide sempre e comunque con le metodologie gestionali e la classe di governo del Nord, non può e non deve essere l'unica ricetta per risolvere i problemi dell'Italia. Non si può accettare di essere definiti virtuosi se si governano territori con infrastrutture, con una classe imprenditoriale che crea reddito e occupazione, con vicinanze geografiche importanti e con una forza contrattuale altrettanto decisa; mentre ci si deve arrendere all'essere ritenuti «cialtroni» o regioni «canaglia» se si opera su un territorio con problemi di crescita storici, senza infrastrutture materiali e immateriali sufficienti, con una situazione sociale e demografica particolarmente difficile e con una marginalità rilevante rispetto alle politiche di sviluppo del resto del Paese e, quindi, dell'Europa.
 
Da uomo del Sud, e da Presidente di una realtà regionale, non posso che non vedere in questo ridondante richiamo al virtuosismo un pericoloso grimaldello contro il Mezzogiorno ed una forma di giustificazione preventiva del non voler non solo risolvere, ma neanche tentare di affrontare, le problematiche di queste aree".

 

A cura dell'Ufficio Stampa
della Presidenza della Regione Molise

condividi

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO