Bandi POR 2000-2006, Iorio risponde a Romano

Intervenendo sulle dichiarazioni del Consigliere Romano circa i bandi dei POR 2000-2006 destinati alle imprese di specifici settori e alla verifica dei risultati ottenuti, il Presidente della Regione Michele Iorio ha dichiarato:

"Come al solito, il Consigliere Romano, nella foga di dimostrare che esiste, ha fatto per l'ennesima volta ricorso alla distorsione dei fatti o alla malevola loro interpretazione per ricavarsi un titolo su qualche giornale o un servizio televisivo. Ha poi auto la fortuna di poter avere come sostegno in questa sua «battaglia» un noto commentatore politico ed economico che, opportunamente ispirato e istradato da ben noti personaggi,  gli ha dato man forte nella interpretazione di procedure, di politiche finanziarie e di bandi europei. Il duetto ha prodotto l'ennesima bufala mediatica ai danni dei lettori e dei telespettatori sulla gestione e valutazione di alcuni progetti presentati dalle aziende molisane nell'ambito del POR 2000-2006.

Va innanzitutto ricordato al «Politico di Razza» e al «blasonato economista» che:
il POR 2000-2006 ha avuto come tempo di espletamento il 30 giugno 2009;
la verifica dei singoli interventi delle aziende avviene almeno dopo 24 mesi dalla loro conclusione, e quindi in piena crisi internazionale;
la delibera menzionata non è che una parte di un percorso che stiamo seguendo per venire incontro alle imprese che navigano con difficoltà sul mare mosso della congiuntura negativa,un percorso di affinamento che vedrà iniziative che prenderemo in armonia con i Ministeri competenti;
è tacito e consolidato in tutta Europa che l'ente che emana i bandi, ovviamente sulla base di specifiche direttrici preordinate, è anche l'ente che li gestisce e di coordina; nulla di eccezionale o di strano.

Puntualizzo, infine, che i bandi di cui si fa menzione rappresentano appena il 5% del POR 2000-2006. Programma che, è bene ricordare, la Regione Molise ha speso per il 107%. Dunque, questi bandi non inficiano  affatto, comunque li si voglia considerare,  la perfomance ottenuta.
Sono sereno nel poter dire che abbiamo sempre operato in perfetta trasparenza e al solo fine di favorire «non quattro amici», come osa insinuare Romano, ma tutti quegli imprenditori che quotidianamente, contrariamente a questo autonominato «primo della classe», lavorano sul nostro territorio e, tra mille difficoltà, cercano di fronteggiare la crisi in atto mediante una riorganizzazione operativa, produttiva e commerciale funzionale ad una buona presenza sul mercato nazionale ed europeo".

 

A cura dell'Ufficio Stampa
della Presidenza della Regione Molise

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