Tirocini extracurriculari over 30, Frattura e Veneziale: criteri chiari e procedure uguali per tutti. Critiche che arrivano dopo la decisione della giunta di implementare i fondi

Campobasso, 3 ottobre 2017- Tirocini extracurriculari over 30: "Altri 564 mila euro immediatamente disponibili per consentire il finanziamento di altre domande di avvio al tirocinio. Un'ulteriore dotazione finanziaria che si va ad aggiungere ai 1.6 milioni di euro inizialmente previsti e che ci permettono, già con questo primo intervento, di accogliere quasi tutte le domande che non sono rientrate nella prima tranche finanziata per i disoccupati non area di crisi". Questo il commento del presidente Frattura e dell'Assessore Veneziale dopo l'approvazione della delibera di giunta.

"Oggi avremmo voluto dare notizia di questo intervento, della Giunta regionale, diretto a fornire risposte concrete alle istanze del territorio e fermarci qui. Purtroppo dobbiamo registrare delle critiche, sollevate in merito alla gestione dell'Avviso, a cui rispondiamo evidenziando le novità introdotte con l'utilizzo del sistema informatico  MoSEM, per la gestione delle misure previste dalla nuova programmazione 2014/2020: tutti gli utenti registrati possono predisporre  e controllare le pratiche inserite  nella fase di pre-caricamento, evitando così spiacevoli sorprese al momento dell'invio; il sistema, totalmente innovativo, permette di inoltrare e di gestire  on line le richieste di finanziamento eliminando completamente i documenti cartacei; i nostri dipendenti, grazie a questa innovazione, hanno potuto terminare l'istruttoria ed approvare   la graduatoria in meno di trenta giorni dalla chiusura dell'Avviso; vi invitiamo a trovare altri precedenti; la piattaforma garantisce la massima trasparenza in merito alla ricezione delle domande inviate riportando per ciascuna di esse  l'orario preciso  ; tale orario   e' visibile negli atti amministrativi pubblicati.

"Ricordiamo - continuano Frattura e Veneziale - che non esistono corsie preferenziali o accessi particolari in quanto i soggetti abilitati a proporre il tirocinio, come indicato all'articolo 9 del bando, sono i tutti i soggetti promotori di cui dall'art.5 della Delibera di Giunta della Regione Molise n. 600 del 18 novembre 2013 (Direttiva attuativa - Tirocini formativi - Legge Regionale del 29 luglio 2013 - art. 7) che siano registrati sul portale dell'Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL). È chiaro che ognuno dei soggetti abilitati organizza il proprio lavoro come ritiene opportuno; a noi interessa soltanto che tutti, compresi i Centri per l'impiego, abbiano le stesse possibilità e gli stessi strumenti".

"Se le domande hanno esaurito il budget a disposizione alle ore 8:10':36" significa che l'intervento messo in campo va incontro ad una concreta esigenza del territorio a cui questa maggioranza ha dato un'ulteriore risposta, aumentando il fondo di 564mila euro con la delibera di giunta n.362 di ieri. Di certo - concludono Frattura e Veneziale -  non sospendere la presentazione delle domande, lasciando la possibilità di presentare domande per altri due mesi, fino al 30 di novembre, data prevista per la chiusura dello sportello, sarebbe stata un'azione meramente politica, contraria ai principi di trasparenza e tesa soltanto ad illudere i giovani disoccupati molisani. Un modo di agire che noi non condividiamo, intendiamo operare con azioni concrete e soprattutto con atti e coperture finanziarie certe".Campobasso, 1 ottobre 2017 - "Sarà pubblicato domani, sul bollettino ufficiale della regione, il bando da quattordici milioni di euro per favorire gli investimenti e accompagnare le aziende nei processi di riorganizzazione e ristrutturazione". Lo comunicano il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, e l'assessore regionale alle attività produttive, Carlo Veneziale.

"Una misura con cui vogliamo incentivare la nascita di nuove aziende e aiutare la crescita di quelle esistenti, puntando a migliorare la produttività e la competitività delle imprese per rilanciare e sviluppare il tessuto economico della nostra regione. Una dotazione finanziaria importante che riserva un'attenzione particolare ai comuni ricadenti nell'area di crisi, a cui è assegnata una riserva finanziaria di dieci milioni di euro".

La disponibilità della misura 3.1.1 è di 14 milioni di euro, fondi POR FESR FSE MOLISE 2014-2020, e prevede una riserva di 10 milioni di euro per le imprese localizzate nel territorio dell'Area di crisi complessa "Venafro-Campochiaro-Bojano", di cui 3 milioni di euro a destinati a favorire la nascita di "nuove imprese". I restanti 4 milioni di euro, per i comuni fuori dall'area di crisi, prevedono una riserva di 1 milione di euro per le "nuove imprese".

"Ancora una volta investiamo nelle aziende, convinti che il ruolo della politica sia quello di fornire strumenti validi e certi agli imprenditori e a chi, realizzando i propri progetti, imprenditore vuole diventare".

"Credere nello sviluppo del Molise - concludono Frattura e Veneziale - vuol dire sostenere chi contribuisce alla crescita del Molise, chi ha voglia di innovare e di mettere in campo idee innovative nella nostra regione. Solo così potremo costruire un'opportunità concreta per tutti, lavorando per la competitività e l'attrattività del territorio".   

Il bando per la Misura 3.1.1 sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Molise di domani, 2 ottobre. L'avviso è destinato a piccole e medie imprese e liberi professionisti, nonché ai soggetti che intendano costituire una nuova impresa o avviare una nuova attività come libero professionista nel territorio molisano.

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