XII legislatura, Programma di Governo

Palazzo D'Aimmo, Aula consiliare. Il presidente Toma illustra le linee programmatiche
Palazzo D'Aimmo, Aula consiliare. Il presidente Toma illustra le linee programmatiche

Campobasso, 28 maggio 2018 - «Presidente del Consiglio, colleghe e colleghi Consiglieri, Assessori, un cordiale saluto a voi tutti che insieme a me vi accingete a svolgere un ruolo complesso e delicato per il bene comune del Molise e della sua gente. Un saluto particolare alle consigliere in quest'aula, ne abbiamo sei. La maggioranza ne ha quattro che rappresentano un terzo della medesima. Saranno tutte valorizzate - alcune già lo sono, altre lo saranno - con ruoli fondamentali. Anche nella struttura amministrativa regionale le donne saranno valorizzate a tutti i livelli. Le pari opportunità e la tutela della donna in generale guideranno la nostra azione amministrativa, concretamente, lontano da annunci e demagogia.


Un saluto a tutti i nostri concittadini. A quanti in questo momento si trovano in condizioni fisiche ed economiche svantaggiate. Principalmente a loro va data una speranza che ci impegniamo a trasformare in certezza: tornare a credere in una società più giusta e solidale. Noi ci candidiamo ad operare in tal senso e ce la metteremo tutta.


Un saluto all'apparato amministrativo della Regione, che dovrà essere al nostro fianco in un percorso che richiede confronto e sinergia affinché possano essere posti in essere atti efficaci ed efficienti. Un rapporto franco, responsabile e determinato per giungere alla soluzione dei tanti problemi e per costruire efficaci politiche di sviluppo e di crescita.


Mi piace richiamare in questa sede quelli che furono i principi ispiratori che orientarono i padri costituenti della Carta statutaria della Regione Molise all'atto della sua stesura: la Regione promuove il progresso civile, sociale ed economico della sua popolazione, il rinnovamento democratico delle strutture delle Stato, garantisce la partecipazione dei cittadini alle scelte politiche della comunità nazionale e della politica regionale, alla funzione legislativa e amministrativa. Poche righe che, al di là della datazione, contengono un messaggio di pregnante attualità e che inducono noi amministratori pubblici ad orientare la nostra azione politica verso due obiettivi fondamentali: fare cose "perbene" per la crescita del Molise e dei molisani, ascoltare sempre e in ogni momento le istanze del popolo, farlo partecipe dei nostri programmi e delle nostre scelte.


I contenuti del documento che mi appresto oggi ad illustrare sono frutto di un accurato e intenso lavoro di ascolto che abbiamo messo in campo nel corso dell'ultima campagna elettorale e delle successive e conseguenti analisi e sintesi che hanno indirizzato le linee programmatiche del Governo regionale. Lavoro che non deve cristallizzarsi ad oggi ad una parte, sia pure la maggioranza, dell'elettorato molisano; sarebbe un errore. Al contrario, reputo che tale lavoro debba essere esteso a tutta la popolazione molisana.


Io ho un sogno, essere il presidente di tutti, offrire pari opportunità a chiunque abbia diritto di cittadinanza in questa regione. Per realizzare ciò auspico, anzi sono convinto, che il metodo sovrano debba essere quello della condivisione, in Giunta ma anche in Consiglio, dove più che all'opposizione mi piace pensare ad una minoranza costruttiva e partecipativa. Penso ad un work in progress, una sorta di ascolto permanente che avvieremo da subito con il partenariato sociale ed economico in tutte le sue articolazioni. Immagino un governo partecipato e allargato alla società civile, una casa aperta e trasparente dove ogni cittadino possa sentirsi "condomino" della Regione.


Oggi, consapevoli che ciò che ci attende non sarà certamente una passeggiata, siamo già al lavoro perché il Molise possa riavere la dignità che merita, competere nei mercati, dire la sua nei Tavoli nazionali ed europei. Dovremo studiare, leggere attentamente, capire cosa non ha funzionato, mettere mano ai diversi dossier, partendo da una ricognizione dovuta del bilancio regionale, condizione imprescindibile per verificare la compatibilità delle cose da fare».


Così il presidente della Regione Molise, Donato Toma, ha introdotto in Aula i contenuti del Programma di Governo della XII legislatura.

 
 
 
 
 
 
 
 

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