Servizi sanitari, più vicini a cittadini

Campobasso, 29 giugno 2018  - Carta dei servizi sanitari per il cittadino turista, screening diabete di tipo 2, completa riorganizzazione del servizi sanitari regionali. Sono stati i temi trattati nel corso della conferenza stampa che ha avuto luogo questo pomeriggio presso la Sala del Parlamentino di Palazzo Vitale. Ne hanno parlato il presidente della Regione Molise, Donato Toma, il direttore generale dell'ASReM, Gennaro Sosto, il direttore della Salute della Regione Molise, Lolita Gallo, il direttore sanitario dell'ASReM, Antonio Lucchetti, il direttore amministrativo dell'ASReM, Antonio Forciniti.


Regione e ASReM hanno individuato nella qualità e nella modernità dei servizi sanitari le nuove sfide per l'assistenza, che rappresentano il cardine di un importante cambiamento organizzativo.  La Carta dei servizi, chiara e facile da consultare, ha al suo interno tutti i riferimenti, gli orari e i contatti utili per chiunque avesse necessità di rivolgersi al Servizio sanitario pubblico, facilitandone l'accesso e la fruizione dei servizi ai turisti attraverso l'informazione e una efficace comunicazione.
Pensata per il turista e per tutta la popolazione molisana, la Carta dei servizi sanitari per l'Estate 2018 è il punto di sintesi dell'offerta di prestazioni e servizi utili a garantire ai turisti, e ai cittadini molisani, risposte concrete a quei bisogni di salute, attesi o imprevisti, che possono accadere durante il periodo delle vacanze, contribuendo a promuovere l'immagine complessiva del Molise.
Presentato anche il Progetto dello screening per il diabete, messo a punto dalla Regione Molise, in accordo con l'ASReM e la Federazione dei farmacisti molisani.
Una Campagna di prevenzione, a titolo gratuito per i cittadini molisani,  immaginata per mettere a loro disposizione tutte le indagini utili e tempestive attraverso  lo screening per la prevenzione del rischio di sviluppare questa patologia grave.
Il diabete è una patologia ad incidenza crescente, di alta rilevanza per i suoi elevati costi medici, sociali ed economici.
L'obiettivo è far emergere e avviare alle cure i malati che ancora non sanno di esserlo. Scoprire per tempo se si è malati di diabete o se si rischia di diventarlo è fondamentale per ridurre i disagi alle persone, evitando per quanto possibile cure complicate e costose, oltre che intervenire sui costi a carico del Servizio sanitario e dei malati.


Altro tema trattato è stato quello relativo alle Case della salute e agli Ospedali di comunità. Con l'obiettivo di garantire a tutti i molisani un'assistenza in emergenza adeguata agli standard nazionali, il Sistema sanitario pubblico regionale si indirizza sempre più verso il modello di Case della salute e di Ospedali di comunità, procedendo alla piena integrazione della rete territoriale dell'emergenza 118.
A seguito di quanto disposto dall'attuale normativa nazionale, per assicurare un livello superiore di assistenza, l'Azienda sanitaria regionale ha previsto il definitivo superamento del sistema di Punto di primo intervento che rappresentava una soluzione provvisoria. I Punti di primo intervento, infatti, erano nati per rispondere all'esigenza di gestire le piccole urgenze in loco (ad esempio piccoli traumi), con il conseguente trasferimento dei casi che necessitavano di sostegno più complesso al Pronto soccorso dell'ospedale più vicino.
Una riformulazione dei percorsi assistenziali, questa che si sta prefigurando, più volte sollecitata dal Tavolo tecnico ministeriale, che mira a garantire la sicurezza delle cure degli assistiti molisani con una partecipazione più attiva del 118, inviando cioè il paziente nella struttura regionale più adeguata al trattamento, secondo protocolli prestabiliti.
Nelle Strutture territoriali di Larino e Venafro sarà quindi a disposizione della cittadinanza una postazione avanzata del 118 con ambulanze medicalizzate H24, in grado di assicurare una rapida e qualificata risposta alle emergenze per la popolazione e che potrà garantire interventi anche al di fuori della postazione, pienamente integrati nel sistema regionale 118.
Si  è parlato, infine, della riorganizzazione dei laboratori di analisi.
In un'ottica complessiva di rete, presso le Case della Salute di Larino e Venafro, saranno attivi i punti prelievo che, in virtù del bacino di utenza delle due strutture, provvederanno  ad  inviare i campioni ai laboratori degli ospedali due volte al giorno, per  ottimizzare il servizio all'utenza.


La situazione precedente la riorganizzazione prevedeva che ognuno dei cinque ospedali pubblici presenti sul territorio regionale fosse dotato del proprio laboratorio di analisi, che svolgeva  la propria attività sui pazienti ricoverati e sugli esterni, con un pannel di prestazioni non regolamentato, né specificamente indirizzato a prestazioni di tipo specialistico.
In rapporto alla riorganizzazione della rete ospedaliera, che attribuisce un ruolo ai vari ospedali, la rete dei laboratori è stata adeguata. All'Ospedale di Campobasso, Hub del sistema, è stato attribuito il laboratorio specialistico; agli Ospedali di Isernia e Termoli, che svolgono il ruolo di spoke,  laboratorio di base; all'Ospedale di Agnone, presidio di area disagiata, laboratorio d'urgenza;
La nuova organizzazione assicura al sistema la qualità delle prestazioni di laboratorio che, come tutte le procedure sanitarie, sono tanto più efficaci e sicure quanto maggiori sono i volumi di attività.
Al laboratorio analisi di Campobasso è attribuito anche il ruolo di service, cioè di struttura di riferimento anche per i laboratori privati, nell'esecuzione delle procedure più complesse, specialistiche, che non vengono effettuate in proprio e per le quali non sono in grado di offrire  standard di sicurezza  e qualità.


I punti prelievo, a cui i cittadini possono rivolgersi per effettuare gli esami di laboratorio prescritti, sono distribuiti capillarmente sul territorio molisano.
L'utenza potrà quindi avvalersi di un sistema che assicura la vicinanza ai territori per il prelievo, che viene lavorato, però, nelle strutture ospedaliere dove la qualità dell'esecuzione dell'esame e della interpretazione del risultato è garantita.
Per assicurare, inoltre, la tempestività della valutazione dei risultati delle indagini di laboratorio, si potrà usufruire di un servizio, a richiesta dell'interessato, per cui il referto potrà essere trasmesso direttamente al proprio medico curante.
Questo servizio, che verrà esteso a tutta l'ASReM, prenderà l'avvio proprio dalle Case della Salute di Larino e Venafro che rappresenteranno, in tal senso, le prime strutture a poter usufruire di un'innovazione che ottimizza il processo di presa in carico del paziente.






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