Elettrificazione Roccaravindola-Isernia-Campobasso, firmata convenzione tra Regione Molise e RFI

Palazzo Vitale, Sala Giunta. Stretta di mano tra Toma e Gentile
Palazzo Vitale, Sala Giunta. Stretta di mano tra Toma e Gentile

Campobasso, 23 luglio 2018 - Questa mattina, nella Sala Giunta di Palazzo Vitale, il presidente della Regione Molise, Donato Toma, e l'amministratore delegato e direttore generale di Rete Ferroviaria Italia, Maurizio Gentile, hanno proceduto alla firma della convenzione concernente le opere di potenziamento infrastrutturale e tecnologico sulla tratta Roccaravindola-Isernia-Campobasso.
Presente anche l'assessore regionale ai Lavori pubblici, Viabilità e Infrastrutture, Vincenzo Niro, oltre ai vertici regionali dei sindacati.


L'accordo prevede una prima fase di interventi di elettrificazione sulla Roccaravindola - Isernia (18 km) e di velocizzazione della tratta Roccaravindola - Isernia - Bojano,  attraverso la sostituzione dei binari, la realizzazione di sottopassi e sovrappassi, di adeguamenti tecnologici, marciapiedi e pensiline. Seguirà il completamento dell'elettrificazione sulla tratta Isernia - Campobasso (57 km).
Il costo complessivo degli interventi è di 80 milioni di euro, suddivisi in 30 milioni per la prima tranche di lavori e 50 milioni per la seconda.


I lavori della prima fase saranno finanziati per 15 milioni attraverso risorse previste nel Contratto di Programma - Investimenti tra il MIT e RFI e per gli altri 15 milioni dalla Regione Molise, attraverso il "Patto per lo sviluppo" di luglio 2016.
I lavori della seconda fase saranno invece finanziati a valere sui Fondi di Sviluppo e Coesione 2014-2020.
La convenzione siglata oggi istituisce anche un tavolo tecnico, che monitorerà e coordinerà l'attuazione di tutti gli interventi.
«Con l'accordo firmato oggi - ha sottolineato Maurizio Gentile - confermiamo l'impegno di RFI per potenziare e migliorare l'infrastruttura ferroviaria a servizio dei cittadini e dei pendolari. Entriamo nel vivo della realizzazione di opere fondamentali per il Molise, con l'obiettivo di ottimizzare i collegamenti sia tra le principali città della Regione che con le aree limitrofe, incrementando la velocità e la qualità del servizio ferroviario offerto. L'obiettivo finale è ridurre i tempi di percorrenza con Napoli e Roma, per incentivare così la mobilità collettiva e generare un impatto positivo sulla vita quotidiana dei viaggiatori".


«Finalmente si potrà procedere - ha commentato il presidente Toma - con l'elettrificazione completa e la velocizzazione dell'intera tratta Roccaravindola-Isernia-Campobasso.  Si andrà così a mettere definitivamente la parola fine ai tanti disagi con cui l'utenza ha dovuto fare i conti  e si ridurranno notevolmente i tempi di percorrenza per raggiungere Roma».
«Oggi - ha continuato il governatore - siamo arrivati alla sottoscrizione di un documento facile da leggere, ma la cui costruzione è stata ampiamente dibattuta. Abbiamo preteso un cronoprogramma preciso che, siamo sicuri, verrà rispettato.


Va detto, per onestà intellettuale, che questa era un'attività iniziata da tempo.  A noi, però, va ascritto il merito, e non è poco, di averla portata a conclusione in tempi brevissimi. D'altronde, negli ultimi due mesi e mezzo abbiamo dato impulso a tutta l'azione amministrativa, sia a quella già iniziata e che non vedeva lo sbocco, sia a quella lasciata parzialmente compiuta, sia ad attività nuove riconducibili a interventi di riprogrammazione».


«Solo chi non vuol leggere e non vuol vedere - ha concluso Toma - non leggerà e non vedrà quanta discontinuità c'è con il Governo precedente».    



 
 
 
 
 
 
 
 

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