Jelsi, il Tibet alla Festa del Grano

Quest'anno il Premio Internazionale "La Traglia" è stato assegnato a Tenzin Gjatso, XIV Dalai Lama, e a Stefano Dallari, fondatore della "Casa del Tibet Italia"

Tseten Samdup Chhoekyapa. Ritirerà il Premio Internazionale assegnato al Dalai Lama
Tseten Samdup Chhoekyapa. Ritirerà il Premio Internazionale assegnato al Dalai Lama

A Jelsi, la 205ª Festa del Grano è entrata nella fase clou, quella che, tanto per intenderci, darà vita, lunedì 26 luglio, alla spettacolare Processione delle Traglie e dei Carri allegorici, che sfilerà lungo Corso Vittorio Emanuele in onore di Sant'Anna con l'ostensione della sacra reliquia e la distribuzione dei Pani. La manifestazione è organizzata dal Comitato Festa del Grano e si avvale del contributo della Regione Molise, della Provincia di Campobasso, dell'Università degli Studi del Molise, del Comune di Jelsi e della Parrocchia di Sant'Andrea Apostolo.
 
L'Edizione 2010 è iniziata praticamente da circa un mese, esattamente dallo scorso 27 giugno, allorquando si è proceduto alla benedizione del grano ed alla sua distribuzione alle "treccianti", le donne che trasformano le spighe in trecce che vengono poi adoperate per adornare le architetture e i disegni dei Carri e delle Traglie. E poi seminari sul dialetto, l'inaugurazione della Casa dell'emigrante, la presentazione della Rivista "Itinerari", la proiezione in anteprima del documentario "ARTEgiani (Jelsi e dintorni) - Con le mani dell'uomo" di Pierluigi Giorgio, cerimonie religiose e tanta, tanta musica. Da non perdere, sicuramente, una visita al Museo del Grano "La Vetrina Racconta", gestito dall'Associazione Culturale "Carri in Cantiere", che offre l'opportunità di poter ammirare le testimonianze delle passate edizioni della Festa. 
 
In esso sono esposti solo alcuni dei tanti carri realizzati nel corso degli anni che, attraverso la loro unicità, risultano essere di enorme interesse storico ed artistico.
Insomma, un riuscito mix di tradizione, devozione, sacralità, musica, cultura, antropologia che culminerà il giorno 27 con la Terza Edizione del Premio Internazionale "La Traglia", il cui ideatore e direttore artistico è l'attore, regista, documentarista molisano Pierluigi Giorgio.  L'evento è organizzato dalla Regione Molise, dal Comune di Jelsi e dal Comitato Festa del Grano.
 
Il Premio ha come obiettivo quello di porre Jelsi, ed in particolare il Molise, alla ribalta dei media nazionali ed internazionali e di sensibilizzare, soprattutto le nuove generazioni, alla salvaguardia della propria identità e di quella altrui: una proiezione, dunque, anche verso l'esterno, le piccole etnie, il "diverso". 

 
 
Da sinistra nella foto. Stefano Dallari, altro premiato, con Pierluigi Giorgio, Direttore artistico della manifestazione
Da sinistra nella foto. Stefano Dallari, altro premiato, con Pierluigi Giorgio, Direttore artistico della manifestazione

Costituito da un bronzo stilizzato, realizzato dalla Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone, il Premio è simbolicamente rappresentato da una traglia e viene assegnato ogni anno a due eminenti personalità. Nelle passate edizioni l'hanno ricevuto il leader lakota Birgil Kills Straight, il Vescovo dell'Arcidiocesi di Campobasso-Bojano, Mons. Giancarlo Bregantini, il vocalist del Gruppo dei Nomadi, Danilo Sacco, la nipote del Mahatma, Tara Gandhi.
 
Quest'anno uno dei due Premi andrà al Dalai Lama, impossibilitato al momento a venire per immaginabili problemi di sicurezza, e sarà pertanto ritirato da Tseten Samdup Chhoekyapa, suo rappresentante presso l'Unione Europea, che provvederà  successivamente a consegnarglielo. Il secondo sarà assegnato a Stefano Dallari, fondatore nel 1990 della "Casa del Tibet Italia", il Centro tibetano di Votigo di Canossa in Provincia di Reggio Emilia, che nel 1999 è stato visitata dal Dalai Lama.
 
Insieme a Tseten Samdup Chhoekyapa e a Stefano Dallari, arriveranno a Jelsi quattro monaci del  Monastero tibetano della Gaden Jangtse Federation Europe, sorto di recente nel Lazio a Cisterna di Latina, che trasferiranno le atmosfere tibetane nel centro molisano con musiche, canti, danze, preghiere, mostre, proiezione di documenti e la creazione di un "Mandala" in sabbia colorata, rituale di cerimonia paziente di tradizione buddista, dedicata alla pace e all'equilibrio fisico, sia degli individui che del mondo.

Da tre anni - dice il Sindaco di Jelsi, Mario Ferocino - la ricorrenza è anche occasione per assegnare il Premio Internazionale "La Traglia", prestigioso riconoscimento attribuito a personalità eccelse che, attraverso pubblicazioni, opere, azioni ed iniziative diverse, si siano distinte ed attivate per l'affermazione e la valorizzazione, nel mondo, delle tematiche afferenti i diritti umani, l'identità culturale e religiosa, la tradizione e l'ambiente delle piccole comunità e delle cosiddette «altre etnie».
 
Quest'anno, proprio in ragione delle motivazioni poste a fondamento del Premio, si è ritenuto conferire lo stesso al Premio Nobel per la Pace XIV Dalai Lama, ed abbiamo invitato Tseten Samdup Chhoekyapa, nella sua qualità di Capo della Rappresentanza del Dalai Lama, a ritirare il riconoscimento".

 

 
 

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