Eddie Lang Jazz Festival 2010, A Great Anniversary

Dal 2 all'8 agosto, nella cornice naturale del Castello Pignatelli e nelle piazze di Monteroduni, sette giorni di musica continua

"L'urlo". La sua policromia è stata paragonata alla varietà dei colori del Festival
"L'urlo". La sua policromia è stata paragonata alla varietà dei colori del Festival

Senza tema di smentita, è l'antesignana di tutte le kermesse jazzistiche molisane: stiamo parlando dell'Eddie Lang Jazz Festival 2010, evento organizzato dall' Associazione Eddie Lang Blue Music, dalla Regione Molise, dalla Provincia di Isernia e dal Comune di Monteroduni, che si terrà dal 2 all'8 agosto.

Siamo al ventesimo anno ed, ancora una volta, gli spazi del Castello Pignatelli di Monteroduni accoglieranno il meglio del jazz attualmente in circolazione: Jim Hall, Greg Howe, Peter Brotzmann, Hamiet Bluiett, Kenny Barron, Idris Muhammad, le stelle internazionali; Enrico Pieranunzi, Dado Moroni, Mauro Ottolini, Rosario Giuliani, Fabrizio Bosso, grandi interpreti del jazz italiano; Massimo Pupillo, Luigi Di Nunzio, Giordano Carnevale, più che grandi promesse. Previsti anche due concerti itineranti, il primo all'Hotel Dora di Pozzilli, il secondo in Piazza Celestino V ad Isernia.

Per otto giorni Monteroduni sarà testimone di una full immersion fatta di studio, palchi aperti, performances, after concert. Si parte dalle nove di mattina con i seminari, si prosegue alle diciotto con i jazz aperitif nelle piazze del paese e poi la sera con i consueti due concerti incorniciati nella scenografia naturale dei giardini del Castello Pignatelli, per finire  all'alba con le jam session.

La principale novità di questa ventesima edizione è rappresentata dalle serate a tema: Jazz Intro, Opening, Jazz in Progress, Contemporary Guitars, A Great Anniversary, una eterogeneità di concerti, una varietà di stili, insomma, per i palati più esigenti della musica jazz.

Quest'anno sul sito ufficiale del Festival compare "L'urlo" di Edvard Munch. La spiegazione la danno gli organizzatori: "Come Munch amava mescolare colori di differente natura e di differente intensità di luce, così noi ci siamo impegnati  a «dipingere» una serie di concerti, di colori appunto diversi, ma il cui risultato è di una compattezza e di un livello senza uguali".

Secondo una tradizione ormai consolidata, all'ottimo livello artistico dei concerti proposti dal Festival si aggiunge l'aspetto didattico dei seminari, che quest'anno si avvale della partnership del Saint Luis College of Music di Roma. Gli studenti seguiranno i corsi nelle aule del Castello Pignatelli sotto la guida di insegnanti di jazz di chiara fama. Ad essi si sommeranno dei clinics tenuti da autentiche leggende del jazz mondiale, quali Jim Hall e Greg Howe.
 
E poi ci sarà il confronto sul campo fra allievi, maestri ed altri ospiti del Festival nel corso delle quotidiane jam session allestite nelle piazze del paese. Nel cartellone dei concerti, infine, sono inserite  le varie fasi del Concorso di Chitarra Eddie Lang, che prevedono l'esibizione pubblica dei partecipanti e dei vincitori.

Ulteriori informazioni su  http://www.eddielang.org/

 

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