Registro tumori animali, al via un progetto pilota

Sala conferenze ASReM. Da sinistra nella foto: Forciniti, Giordano, Toma, Sosto e Paciello.
Sala conferenze ASReM. Da sinistra nella foto: Forciniti, Giordano, Toma, Sosto e Paciello.

Campobasso, 1° marzo 2019 - È stato presentato questa mattina a Campobasso, presso la Sala conferenze dell'Azienda sanitaria regionale, il progetto pilota per l'istituzione del Registro tumori animali nella regione Molise. 

Sono intervenuti Donato Toma, presidente della Regione Molise, Gennaro Sosto e Antonio Forciniti, rispettivamente direttore generale e direttore amministrativo dell'ASReM, Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine della Temple University di Filadelfia, e Orlando Paciello,  ordinario di Patologia generale e Anatomia patologica veterinaria presso l'Università Federico II di Napoli.

L'attivazione del Registro rappresenta una considerevole novità regionale, utile a realizzare politiche sanitarie d'oncologia comparata, tramite l'implementazione di strumenti d'integrazione tra i servizi ambientali e sanitari sul territorio.

Il Registro si avvale dell'importante patrocinio dell'Università di Federico II di Napoli, oltre che dell'interessamento dello Sbarro Institute della Temple university di Philadelphia, istituto di ricerca sul cancro e la medicina molecolare diretto dal prof. Antonio Giordano, noto anche per essere in prima fila per gli studi sulla terra dei fuochi in Campania. 

Il professor Giordano è impegnato dal 2000 in uno studio su modelli animali tendente a testare come alcuni oncosoppressori possano essere impiegati nella terapia genica del tumore al polmone.  Negli ultimi anni, il suo impegno si è focalizzato soprattutto sulla divulgazione delle relazioni tra rischio ambientale e genesi delle neoplasie.

Avere il contributo del professor Giordano e della Federico II, come ha sottolineato il presidente Toma, significa apportare un notevole e qualificato valore aggiunto al  progetto molisano che risponde, tra le altre cose, alla necessità di fornire una risposta scientifica alla richiesta che proviene dai territori in tema di inquinamento, rischio ambientale e correlati danni alla salute.

Un lavoro che vedrà il coinvolgimento dei medici veterinari dell'ASReM,  dei liberi professionisti e degli  Ordini molisani dei veterinari.

La letteratura scientifica e gli studi sulle neoplasie spontanee degli animali domestici evidenziano analogie con i corrispondenti tumori umani. 

In tale ottica, il Registro tumori animali è stato immaginato per avere gradi d'interoperabilità funzionale con il Registro tumori regionale, che la Regione Molise ha da poco definito anche negli aspetti regolamentari e che si avvia, ormai, verso il raggiungimento della completa funzionalità, come i molisani da tempo attendevano.

 
 
 
 
 
 
 
 

condividi

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO