MoliseCinema, intensa giornata finale

MoliseCinema, in chiusura di Festival, propone una giornata tra letteratura e teatro con un viaggio nel mondo dello scrittore Franco Arminio, tra i paesi dell'Irpinia e della Lucania. A partire dal documentario Di mestiere faccio il paesologo di Andrea D'Ambrosio. Franco Arminio ne è il protagonista, lui vive e lavora nell'Irpinia Orientale e li si è inventato una nuova forma di letteratura/disciplina: la "paesologia", disciplina tanto indispensabile quanto inesistente.

Dalla riflessione con lo stesso Franco Arminio, Luca Archibugi e Andrea Cortellessa, parte il dibattito sul confronto tra scrittori di pese e scrittori di città. All'incontro seguirà il documentario Senza scrittori, di Andrea Cortellessa e Luca Archibugi, documentario fantasma sull'editoria libraria in Italia in cui l'autore si pone il paradossale quesito se l'industria editoriale possa esistere o meno senza gli scrittori.

Il teatro sperimentale di Amedeo Fago incontra il pubblico di MoliseCinema proponendo l'ormai celebre Risotto. Un risotto, piatto tipicamente nordico, ma che si può cucinare in un'infinità di modi tanto da diventare un piatto universale. Si cominciò quasi per scherzo. E invece Risotto ha festeggiato trent'anni di rappresentazioni in tutto il mondo. Dal debutto, al Teatro Politecnico di Roma, nel gennaio del 1979, Risotto si è spostato a Milano, a Parigi, a San Pietroburgo, è arrivato in Spagna e in Brasile e ha sempre riscosso un successo di pubblico inaspettato. Forse perché quel che si mette in gioco è il privato dei protagonisti, in cui il pubblico può facilmente immedesimarsi. Al termine un assaggio per tutti.

Sul fronte dei lungometraggi la retrospettiva propone Arriva la Bufera di Daniele Luchetti. Sempre di Luchetti il film che sarà proiettato la sera in piazza: La nostra vita, che racconta la difficile vicenda di un operaio nel'Italia di oggi. Per la sua interpretazione Elio Germano ha vinto il premio come miglior attore all'ultimo festival di Cannes.

Tra i film della Giornata anche Bad Family del finlandese Aleksi Salmenperä e proiezione speciale a sorpresa per i più giovani con the Twilight Saga - Eclipse. Infine, la replica dei corti premiati e del documentario vincitore. 

 
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