Campagna pomodoro da industria, raccolta a rischio

Molte le difficoltà nelle operazioni di ritiro e prezzi bassi per i produttori. Cavaliere chiede l'intervento del Governo

L'Assessore Cavaliere. Ha chiesto un incontro  a Roma con gli altri Assessori delle regioni interessate per fare fronte comune
L'Assessore Cavaliere. Ha chiesto un incontro a Roma con gli altri Assessori delle regioni interessate per fare fronte comune

Al termine della riunione del Tavolo verde nella quale sono state affrontate le problematiche connesse alla campagna del pomodoro da industria per l'anno 2010, l'Assessore Nicola Cavaliere, d'intesa con i rappresentanti delle Organizzazioni professionali agricole, ha inviato una nota all'Onorevole Dario Stefano, coordinatore della Commissione Politiche agricole.
 
Nel documento l'Assessore ha evidenziato le forti preoccupazioni emerse per la situazione in essere e per le difficoltà economiche che stanno attraversando moltissimi agricoltori molisani e, più in generale, di tutte le regioni meridionali, in virtù del mancato rispetto da parte dei trasformatori  degli accordi contrattuali vigenti.

"Nonostante la qualità del pomodoro sia ottima e gli investimenti pronti per la raccolta - ha affermato Cavaliere - l'afflusso è basso a causa di difficoltà nelle operazioni di ritiro e i prezzi risultano molto inferiori a quelli concordati contrattualmente. Tale situazione rischia di provocare un effetto domino devastante per le moltissime aziende che hanno puntato ed investito su questa coltura e che ora rischiano di vedere svenduto il proprio prodotto o, addirittura, vederlo marcire perché invenduto. Pertanto, ritengo che in tale fase la politica debba porre in essere tutte quelle iniziative finalizzate a risolvere l'attuale situazione di crisi per tutelare il reddito dei produttori e garantire il pieno ristoro economico degli stessi".

L'Assessore ha anche chiesto all'On. Stefano un incontro urgente, da tenersi nei prossimi giorni, con  gli Assessori all'Agricoltura delle Regioni interessate, per pianificare una strategia comune e mettere in campo un intervento unitario, presso le sedi competenti, affinché si adottino tutte le azioni possibili a tutela del reddito agricolo dei produttori di pomodoro da industria, attraverso il rispetto dell'accordo quadro e della successiva circolare AGEA.        

 

condividi

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO