Fiera del Levante, "Verso la costituzione di una Macroregione Adriatico-Ionica"

"Sicuramente l'idea della creazione di una Macroregione Adriatico-Ionica è da noi sostenuta e vista con positività. Lo dico da Presidente di una regione del Mezzogiorno, ma anche da Vice Presidente dell'Euroregione Adriatica. Quest' ultima nacque anni fa, proprio in Molise, con l'intento di dar vita ad iniziative comuni per i territori del bacino adriatico al fine di creare uno sviluppo che si autofortificasse con le ricchezze culturali, economiche e sociali presenti in questo mare. L'idea di una Macroregione Adriatico-Ionica si pone su questa scia e non può che vederci convinti compagni di viaggio".
 
Lo ha detto il Presidente della Regione Molise Michele Iorio intervenendo in mattinata, a Bari, nell'ambito delle attività convegnistiche della Fiera del Levante, all'incontro dal titolo "Verso la costituzione di una Macroregione Adriatico-Ionica". Erano presenti all'incontro anche il Sottosegretario agli Esteri, Alfredo Mantica, il Presidente del Comitato delle Regioni dell'Unione Europea, Mercedes Bresso, e i Presidenti e gli Assessori delle dieci Regioni italiane che affacciano sui bacini dell'Adriatico e dello Ionio.

"Sia l'iniziativa della nuova Macroregione che quella dell'Euroregione Adriatica - ha continuato il Presidente Iorio - devono essere viste come un'occasione per attuare obiettivi strategici funzionali ad una crescita e ad uno sviluppo dell'intero Mediterraneo. Obiettivi che debbono necessariamente appartenere alla programmazione ufficiale della Unione Europea. Quest'ultima non può e non deve continuare a progettare e realizzare programmi economici e infrastrutturali che investano risorse ed energie solo nel Nord e nel Centro del Continente.
 
E' ora che il Sud d'Europa (e quindi il bacino Mediterraneo con la costituenda Macroregione e con l'operante Euroregione Adriatica) sia con forza nella programmazione pluriennale e strategica dell'Unione. In quest'ottica il Mezzogiorno d'Italia può e deve svolgere un ruolo fondamentale, sia per la sua presenza baricentrica nel Mare Nostrum, ma anche per la sua vocazione economica, turistica, culturale e ambientale perfettamente in linea con la cromatura socio-economica dell'intero Meditteraneo".

 

A cura dell'Ufficio Stampa
della Presidenza della Regione Molise

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