Piano di Rientro, Iorio: "Una sanità moderna capace di dare risposte ai cittadini"

A margine dell'incontro tecnico tenutosi oggi a Roma, presso il Ministero dell'Economia, per illustrare le misure messe in atto dalla Regione Molise nell'ambito del Piano di Rientro sanitario, il Presidente Iorio ha dichiarato:

"Quella di oggi è stata una riunione interlocutoria che ci ha permesso di presentare e illustrare ufficialmente ai tecnici dei vari Ministeri le azioni che fino ad oggi abbiamo messo in atto per il nuovo Sistema Sanitario del Molise. Un Sistema che, come  abbiamo evidenziato, vuole integrare le strutture pubbliche con quelle private e creare una rete operativa complementare tra servizi offerti negli ospedali e quelli erogati sul territorio. Molte delle misure finanziarie e organizzative che abbiamo posto in essere vedranno il concretizzarsi dei risultati programmati a breve e a medio termine. Ciascuna di queste misure sono in linea e in armonia con le prescrizioni fatteci dal Governo nazionale. Continuiamo sulla strada intrapresa per una sanità moderna che dia risposte ai cittadini, che sia ben organizzata sul territorio e che non sia falcidiata da chiusure di strutture.
 
Strutture che, al contrario, debbono  vedere attuata una loro migliore valorizzazione all'interno di nuove e più efficaci logiche di operatività e di multifunzionalità. Sono certo che alla fine di questo percorso i molisani avranno un Sistema sanitario migliore, più moderno e dimensionato alle reali esigenze che quotidianamente si riscontrano. Voglio poi sottolineare che il diritto alla salute è garantito dalla Costituzione. Per assicurare tale diritto ad ogni cittadini esistono organi di governo e legislativi che debbono operare delle scelte precise e responsabili. Scelte che non possono essere demandate o affidate dalla giustizia amministrativa che ha altri compiti. Come ho già detto, attendiamo la sentenza di merito per quanto riguarda i ricorsi presentati dalla Cattolica e dalla Neuromed. In conseguenza a quella decisione porremo in essere le nostre determinazioni.
 
Credo, infine, possano essere fugate le ipotesi di commissariamenti, auspicate da qualche «piccola mente» che rema contro gli interessi del Molise, con obiettivi di «falcidiare» le strutture attualmente in funzione. Una falcidia che avrebbe come unico risultato il presumibile depauperamento della sanità regionale nel suo complesso, senza portare apprezzabili risultati economico-finanziari".