Isernia-Castel di Sangro, Velardi precisa

La Stazione di Carpinone. Da sempre, punto di snodo per il traffico ferroviario
La Stazione di Carpinone. Da sempre, punto di snodo per il traffico ferroviario

In relazione a quanto riportato dagli organi di informazione in merito alla soppressione dei treni   della Linea Sulmona-Napoli ed alle segnalazioni del Consigliere regionale Camillo Di Pasquale, l'Assessore regionale ai Trasporti, Luigi Velardi, precisa quanto segue: 
      
"Al fine di attuare il processo di regionalizzazione del trasporto locale ferroviario, di cui al Decreto Legislativo 422/97, nell'ambito dell'accordo quadro fra Stato, Regioni ed FS, furono assegnate alle Regioni anche le competenze sui servizi delle Ferrovie dello Stato S.p.A.. In particolare, i criteri seguiti per tale assegnazione prevedevano la ripartizione funzionale dei servizi ad ogni Regione, con la relativa attribuzione di quelli effettuati in ambito regionale e l'assegnazione nella loro interezza dei servizi interessanti più regioni (treni interregionali) ad una sola Regione, previa l'intesa fra le Regioni coinvolte.
 
Nello specifico, nel luglio del 1998, nell'Accordo fra il Ministero dei Trasporti, le Regioni Abruzzo, Campania e Molise e le FS fu stabilito di assegnare alla Regione Abruzzo, tra gli altri servizi, anche i due treni della relazione Pescara - Napoli (via Isernia) e i due treni della relazione Sulmona-Napoli (via Isernia). Tali servizi, pertanto, rientrano nell'ambito del programma di esercizio contemplato nel Contratto di Servizio stipulato fra la Regione Abruzzo e Trenitalia S.p.A..
 
La Regione Molise, e tantomeno l'Assessorato regionale ai Trasporti, non hanno, pertanto, alcuna competenza su tali servizi, non facendo essi parte di quelli previsti nel Contratto di servizio sottoscritto dalla Regione Molise con Trenitalia.
Ciò nonostante, considerato il servizio svolto da tali treni anche sul territorio molisano, sono intervenuto  perentoriamente e con determinazione presso Trenitalia per avere notizie in merito ed ho avuto assicurazioni che il provvedimento di soppressione, attivato dallo scorso 11 ottobre, si è reso necessario a seguito della improvvisa indisponibilità di mezzi soggetti a manutenzione straordinaria e che il provvedimento stesso non sarà definitivo.
 
In tal senso, provvederò anche a far pervenire sentite rimostranze al competente Assessorato della Regione Abruzzo, per evidenziare l'incuria e il vuoto d'offerta che si è venuto a realizzare a seguito della predetta soppressione sul tratto molisano, ove la domanda di trasporto non venga adeguatamente soddisfatta dai servizi sostitutivi attivati, che non rispettano l'orario di percorrenza dei treni, e considerata l'assoluta necessità di ripristino dei servizi su ferro al più presto, anche in relazione alla zona servita, ove esistono non pochi problemi per il trasporto su strada in vista dell'imminenza della stagione invernale.
 
Continuerò ad occuparmi del problema con ogni mezzo, rassicurando il collega Di Pasquale e tutti i molisani di condividere  con loro il valore storico di questa arteria".

 

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