Strasburgo, l'Assessore Fusco Perrella al Congresso dei Poteri locali e regionali del Consiglio d'Europa

L'Assessore Fusco Perrella. Prestigioso incarico
L'Assessore Fusco Perrella. Prestigioso incarico

L'Assessore regionale al Lavoro e alle Politiche Sociali, Angiolina Fusco Perrella, ha partecipato, in qualità di Rappresentante della Deputazione italiana, alla Sessione plenaria del Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d'Europa, con sede in Strasburgo.

L'incarico, conferitole lo scorso 4 agosto con decreto della Conferenza Stato - Regioni, è una preziosa occasione per il Molise: il Congresso, infatti, non solo rappresenta gli interessi dei governi locali e regionali, ma è anche uno spazio privilegiato di dialogo tra i rappresentanti delle autonomie locali e regionali e di confronto e condivisione delle rispettive esperienze. Nell'esercizio della propria funzione consultiva, il Congresso esprime i propri punti di vista ai Governi, al Consiglio, al Comitato dei Ministri e all'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa su tutti gli aspetti legati alla politica locale e regionale.
 
L'avvio di mandato ha impegnato i Rappresentanti eletti successivamente alla verifica dei poteri alla nomina degli Uffici Presidenziali del Congresso e delle Camere, rispettivamente delle Regioni e delle Autonomie Locali, oltre che alla pianificazione delle attività delle commissioni istituzionali statutarie.

Di rientro dai lavori parlamentari, l'Assessore Fusco Perrella, membro effettivo della Deputazione Italiana, costituita da diciotto componenti, ha espresso pieno entusiasmo per l'inizio della nuova esperienza, che cade anche in coincidenza con il 25° Anniversario della firma della Carta europea dell'autonomia locale e dei Governi regionali, sottoscritta nell'ottobre del 1985: "Premettendo che uscire dai propri confini è sempre stimolante e ricco di insegnamenti, vorrei riflettere sul contenuto di questo speciale evento. La Carta europea dell'autonomia locale e dei Governi regionali è, infatti, un testo unico, il primo trattato internazionale che riconosce i diritti delle Autonomie locali, in difesa dei quali gli Stati membri si impegnano giuridicamente e politicamente.
 
Da queste premesse deriva l'obiettivo generale di verifica e monitoraggio della tenuta democratica nei Paesi sottoscrittori della Carta, in base al quale i Rappresentanti agiscono in sostegno delle legislazioni nazionali e locali, nell'esercizio delle rispettive competenze territoriali". "Lo sviluppo democratico, premessa necessaria per la garanzia dei diritti di ogni singolo cittadino - ha aggiunto l'Assessore - rappresenta il percorso di azione che il Congresso si impegna a sostenere e, al riguardo, è mia volontà dare, nel corso del mandato istituzionale conferitomi, un sostanziale contributo, declinato in termini di risposte ai bisogni sociali e di lavoro espressi dalla comunità molisana.
 
Ciò nella consapevolezza che la difesa ed il rafforzamento dell'autogoverno locale sia un importante elemento funzionale alla costruzione di un'Europa fondata sui principi della democrazia e del decentramento dei poteri".

 

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