Italia-Croazia, più vicine con i gemellaggi

Roma. Il Presidente Picciano con Iva Pavic
Roma. Il Presidente Picciano con Iva Pavic

Rafforzare la cooperazione tra l'Italia e la Croazia e rilanciare la vicinanza tra le due sponde dell'Adriatico. Con questo obiettivo si è tenuto ieri, nella sede romana dell'AICCRE, l'incontro tra il Presidente dell'Associazione, Michele Picciano, e il Primo segretario e Capo ufficio consolare dell'Ambasciata della Repubblica di Croazia a Roma, Iva Pavic.

"L'AICCRE - ha detto Picciano - con la sua forza europeista sarà al centro della mediazione politica tra Enti locali italiani e croati, che saranno messi in contatto attraverso il prezioso strumento del gemellaggio".
La Pavic ha espresso apprezzamento per questa prospettiva "che diventerà concreta", ha assicurato, perché da subito ci metteremo a lavoro".

La prima importante iniziativa sarà l'avvio del gemellaggio tra Siena e Dubrovnik, che farà da apripista alle successive attività che vedranno protagoniste molte città come Milano e Zagabria, Trieste e Fiume, Napoli e Spalato e tanti Enti locali, anche più piccoli ma non meno importanti, nella costruzione della rete europea dei Comuni gemellati che dal basso costruiscono i presupposti dell'Europa unita e solidale.

L'idea è frutto della consolidata collaborazione tra l'Ambasciata della Repubblica di Roma e il Molise, territorio quest'ultimo dove storicamente sono insediate tre comunità croate che ancora oggi mantengono la propria identità La Regione Molise ha incentivato la collaborazione tra le due sponde dell'Adriatico, mettendo a punto svariate attività tra cui l'attivazione di un catamarano che da Termoli, in poche ore, permette di raggiungere la Croazia.

Partendo proprio da tali premesse, l'AICCRE ha deciso di allargare lo spazio e di estendere la prospettiva attraverso il gemellaggio a tutto il territorio nazionale. Sono già settanta le pratiche avviate, tramite l'Associazione, tra Comuni italiani e croati ed è ora in cantiere l'idea di una giornata di incontro tra gli Enti locali dei due Paesi affinché possano dialogare e confrontarsi più da vicino.
L'iniziativa generale ha ricevuto il plauso dell'Ambasciatore croato in Italia, Tomislav Vidosevic, intervenuto telefonicamente all'incontro.

 

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