Zuccherificio del Molise, Iorio ribadisce la bontà di una scelta

Iorio: "Coerenza con un sistema economico nazionale ed europeo"
Iorio: "Coerenza con un sistema economico nazionale ed europeo"

"Stabilizzazione dell'azienda nel mercato nazionale ed europeo, innovazione, riorganizzazione e diversificazione produttiva; implementazione della filiera bieticolo-saccarifera, utilizzo di tecnologie moderne e capaci di rispettare e tutelare l'ambiente. Sono questi gli elementi essenziali di un percorso di ripresa produttiva e commerciale dello Zuccherificio del Molise che abbiamo intrapreso da tempo e che ha portato alla decisione corale di continuare a produrre nello stabilimento di Termoli, di far entrare un nuovo socio privato che scommettesse finanziariamente e direttamente sul futuro dello zucchero molisano, di avviare un  nuovo Piano produttivo che porterà alla fine del 2011 ad un sostanziale pareggio di bilancio.
 
Quest'ultimo risultato avrà un significato rilevantissimo,  perché dimostrerà la bontà delle scelte fatte, la loro coerenza  con un sistema economico nazionale ed europeo, la capacità di innovare la produzione e la forza e volontà di pagare integralmente la tassa di 30 milioni di Euro che la UE ci ha imposto per aver voluto mantenere lo stabilimento ancora funzionante".

Lo ha detto il Presidente della Regione Michele Iorio intervenendo nella mattinata di ieri a Termoli all'incontro con le maestranze dello Zuccherificio del Molise in occasione dell'Epifania.

"Abbiamo scommesso sul futuro dello Zuccherificio di Termoli - ha detto ancora Iorio - facendo una scelta responsabile e consapevole che mirava e mira a proteggere gli occupati dello stabilimento, a fortificare la filiera produttiva e a sviluppare il sistema economico del Basso Molise. Una scelta che abbiamo fatto coerentemente con i nostri principi e con la consapevolezza che la chiusura di questa azienda, come alcuni volevano, avrebbe determinato un danno economico-sociale infinitamente più alto e insopportabile da subire degli investimenti che come Regione abbiamo fatto per continuare a produrre zucchero".

 

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