"On the job", programma di formazione per i lavoratori della Ittierre

Sono 362 i lavoratori dell'azienda di Pettoranello che potranno accedere al Programma
Sono 362 i lavoratori dell'azienda di Pettoranello che potranno accedere al Programma

Coniugare le azioni dedicate alla riqualificazione professionale, necessarie per la competitività dell'impresa, con i meccanismi di premialità: sono le finalità del Programma di formazione "On the job", finanziato integralmente dalla Regione Molise,  cui potranno accedere 362 lavoratori della Ittierre S.p.A. di Pettoranello.
 
Il documento, sottoscritto ieri a Roma tra il Ministero del Lavoro, l'azienda di Pettoranello, la Regione Molise e i rappresentanti sindacali del tessile,  è funzionale a raccordare la professionalità dei lavoratori alle esigenze collegate all'espletamento della mansione nei nuovi contesti produttivi individuati. All'accordo ha lavorato, su incarico del Presidente della Regione Michele Iorio, l'Assessore alle Politiche del lavoro e della Formazione professionale, Angela Fusco Perrella.

"Il progetto formativo - ha spiegato l'Assessore Fusco Perrella - si raccorda con le linee di programma regionale, tramite l'operatività del Programma "LLP - Lifelog Leraning Programme" e dei relativi indirizzi attuativi della delibera CIPE n. 17 del 9 maggio 2003. L'attività di coordinamento sarà svolta da un tavolo permanente regionale,  che sarà istituito a sostegno delle attività aziendali del settore tessile".

"Si tratta di un accordo molto importante - ha detto ancora l'Assessore Fusco Perrella - che conferma ulteriormente l'ottima considerazione di cui gode, a livello nazionale, il Piano di rilancio aziendale presentato dalla nuova Ittierre. Un'azienda, questa, davvero strategica per il Molise che così riprende la sua attività sotto buoni  auspici e con l'appoggio convinto dei Ministeri del Lavoro e delle Attività produttive".


"L'intesa raggiunta tra vari livelli istituzionali - ha commentato il Presidente Michele Iorio - conferma ancora una volta la bontà e la lungimiranza del Governo regionale nell'assumere delle precise scelte che sono poi state condivise dalle parti datoriali e sindacali. Ancora una volta abbiamo voluto ragionare in una logica di crescita, orientata a valorizzare le conoscenze e le abilità operative aziendali e le professionalità altamente qualificate e specializzate di cui è ricco il nostro territorio".

 

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