Ex GIL, diventerà un Centro multimediale per la cultura

Campobasso, Via Milano. Alla fase conclusiva i lavori di restauro e recupero funzionale del manufatto
Campobasso, Via Milano. Alla fase conclusiva i lavori di restauro e recupero funzionale del manufatto

«Presto la città di Campobasso e il Molise intero avranno un luogo dedicato alla cultura e capace di ospitare eventi di vario genere. Un luogo in grado di sostenere efficacemente la promozione della culturale molisana dal punto di vista artistico, letterario, ma anche teatrale, congressuale e museale. Fra pochissimi mesi, infatti, restituiremo alla città capoluogo, dopo averlo sapientemente restaurato e opportunamente ampliato, l'edificio dell'ex GIL di Via Milano. Edificio che abbiamo affidato alla nuova Fondazione Molise Cultura e che nei suoi vari padiglioni potrà ospiterà anche mostre e iniziative museali. Attività queste che vorremo avviare in modo corale mediante il coinvolgimento di tutto il variegato mondo culturale regionale».

Lo ha detto il Presidente Michele Iorio intervenendo nel pomeriggio di ieri alla presentazione del libro "Attraversamenti Sulla cultura artistica nell'Ottocento molisano" di Dante Gentile Lorusso.
Il recupero funzionale e il restauro del Palazzo ex GIL (Gioventù Italiana Littorio) muove dal progetto originario di Domenico Filippone e ne interpreta l'architettura alla luce di nuove esigenze distributive, delle normative vigenti, delle tecnologie contemporanee e, soprattutto, dei rapporti con la città e il tessuto urbano circostante, realtà non paragonabili con quelle degli anni in cui fu costruito il manufatto.
 
La ricostruzione dei volumi mancanti dell'impianto a "C" colma il vuoto creato dalle demolizioni improprie, restituendo unitarietà al complesso, evocando le forme originarie attraverso una reinterpretazione in chiave contemporanea del linguaggio di Filippone. All'interno sono state individuate alcune funzioni direzionali in campo culturale, prevedendo uffici della Regione e un Centro per la formazione; al livello del grande piano è stato previsto un vasto spazio polifunzionale, di forte flessibilità, che accoglie aree espositive/multimediali, punto internet, zona proiezioni con videowall, area bookshop, caffetteria; al piano terra, la Sala Auditorium, che riprende la configurazione originaria del cinema teatro, con la contenuta pendenza della sala, la calotta di copertura in controsoffitto fonoassorbente, la doppia altezza.
 
Il complesso diventa così un polo di attrazione per la città, si trasforma in un Centro multimediale dotato di sale per convegni, proiezioni, rappresentazioni, punti di informazione e divulgazione, in una struttura rappresentativa della Regione a livello non solo territoriale, ma anche nazionale ed internazionale.

 

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