Referendum abrogativo Statuto regionale, secco "no" di Iorio

In riferimento alla proposta di attivare le procedure per un referendum abrogativo del nuovo Statuto regionale, il Presidente della Regione, Michele Iorio, ha dichiarato:

«Da queste opposizioni non ci si poteva attendere nulla di buono.  Se in sostanza i personaggi che hanno aderito alla proposta referendaria, confermeranno e concretizzeranno la loro richiesta di abrogazione del nuovo Statuto regionale, di fatto verrą meno quello spirito "costituente" che era stato posto alla base della rinuncia, da parte dell'Esecutivo e di ciascun Consigliere, a perseguire le proprie convinzioni per favorire una larga adesione al varo di un testo condiviso. Ritengo che la Maggioranza in Consiglio regionale a questo punto debba, come č sempre stata abituata a fare, riflettere con responsabilitą per evitare un inutile dispendio di energie economiche.
 
Questo anche per spuntare le armi, in un acceso clima elettorale, a quell'articolata galassia del centrosinistra molisano, da sempre impegnata a produrre solamente demagogia per coprire la sua assoluta incapacitą di rappresentare una valida alternativa di governo in questa regione.

Un deciso "no", quindi, al referendum abrogativo proposto da questi ambigui personaggi del centrosinistra. Un "si", invece, convinto - previa sospensione delle procedure dello stesso referendum - a cambiare immediatamente lo Statuto o, come mi sembra pił opportuno, rinviare ogni modifica alla prossima Legislatura. In questo caso, non rinunceremo a presentare in sostituzione una nostra precisa proposta. Proposta che, con ogni probabilitą, vorremo portare alla verifica e alla condivisione degli elettori molisani».

 

A cura dell'Ufficio Stampa
della Presidenza della Regione Molise

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