«Credo che le Istituzioni, sia pubbliche che private, possano e debbano festeggiare l'8 marzo con un rinnovato impegno ad attivare nuove iniziative e programmazioni per consentire alle donne di realizzare le proprie aspettative lavorative e di vita mediante legislazioni, progettualità culturali mirate e concrete. La Regione Molise in questi anni si è impegnata su tale fronte varando bandi per favorire l'occupazione femminile, per l'autoimpresa e per la stabilizzazione occupazionale delle donne. Abbiamo in atto progettualità per il miglioramento delle condizioni di lavoro che consentiranno alle donne di gestire adeguatamente la loro famiglia e non rinunciare alla possibilità di essere buone e affermate professioniste.
Questo sforzo ha già determinato, secondo vari studi statistici, un'ottima performance riguardo al numero delle occupate della Regione che è prima, con il 40,6% delle occupate, rispetto a tutto il Mezzogiorno, e in ottima posizione rispetto al Centro Italia. Certo, c'è ancora molto da fare, la strada è lunga, ma l'impegno che noi mettiamo su queste tematiche è deciso e concreto.
Dunque, auguri alle donne molisane affinché abbiano la possibilità di esprimere le loro giuste aspettative lavorative e professionali, oltre che familiari e sociali, ma auguri anche a tutte quelle donne che combattono nel mondo una difficile e brutale guerra contro la discriminazione e le violenze familiari e sociali».
A cura dell'Ufficio Stampa
della Presidenza della Regione Molise