Eventi calamitosi grandinata, approvati criteri e modalità per l'erogazione dei benefici

La Giunta regionale, su proposta dell'Assessore alla Programmazione, Gianfranco Vitagliano, e dell'Assessore alla Protezione civile, Filoteo Di Sandro, ha approvato i criteri e le modalità per l'erogazione dei benefici a favore dei soggetti privati e delle amministrazioni pubbliche danneggiati a seguito degli eventi calamitosi del 24 luglio 2010.

«Rispettando l'impegno che avevamo preso con le popolazioni colpite dalle avversità atmosferiche del 24 luglio scorso - ha detto il Presidente Michele Iorio - abbiamo voluto dare una risposta regionale alle esigenze di ristoro, sia pubbliche che private,  intervenendo sulla base di stime puntuali redatte dalla Protezione civile regionale. In questo modo e in tempi brevi, saranno risolti i problemi di carattere strutturale e infrastrutturale e anche quelli economici conseguenti a quella calamità per la quale sono ampiamente sufficienti le risorse stanziate che ammontano a quasi 7 milioni di euro».

«Si tratta di un provvedimento - ha sottolineato l'Assessore Vitagliano - che, oltre a definire criteri e modalità, fissa la tempistica per completare le procedure per l'erogazione delle somme e soddisfare così in tempi celeri le giustificate esigenze dei cittadini dell'area del medio-basso bacino dei fiumi Trigno e Biferno. Ovviamente sarà compito mio e del Presidente Iorio riottenere dallo Stato centrale, come ci è stato garantito dal Ministro Fitto nella recente visita a Campobasso, il rimborso delle risorse da noi anticipate. Faremo così giustizia rispetto alle disuguaglianze del "Milleproroghe" approvato dal Parlamento, che al Molise riconosceva solo lo "stato di calamità naturale", mentre a Veneto, Liguria Campania e Sicilia, oltre a tale condizione giuridica formale,  riconosceva anche le risorse».

I soggetti privati, titolari del diritto di proprietà o con regolare contratto d'affitto dell'immobile danneggiato sito nei Comuni di Larino, Mafalda, Palata, Rotello, Santa Croce di Magliano e Tavenna avranno a disposizione 60 giorni - dalla data della notifica della Delibera al Comune - per presentare la domanda di contributo al Comune di riferimento, il quale entro i successivi 30 giorni dovrà trasmettere l'istruttoria alla Regione per l'erogazione delle somme spettanti.
Relativamente alle Amministrazioni pubbliche sono previsti contributi per il ripristino delle strutture pubbliche, degli insediamenti residenziali, delle infrastrutture a rete, della viabilità regionale, del verde pubblico, dell'arredo urbano, delle aree cimiteriali, degli impianti sportivi, dei parchi, dei giardini e dell'impianto di pubblica illuminazione.

Si tratta complessivamente di un provvedimento che stanzia 6,8 mln di euro per l'area che è stata interessata dall'evento calamitoso.
Contestualmente la Giunta ha disposto il trasferimento della somma complessiva di euro 150.000,00 a favore dei Comuni di Larino, Mafalda, Palata, Rotello, Santa Croce di Magliano e Tavenna a copertura delle spese sostenute per fronteggiare le prime necessità.

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