Calamità naturali, il Governo regionale anticipa le risorse tagliate dal "Milleproroghe"

Iorio: «Impegno rispettato»
Iorio: «Impegno rispettato»

Nell'ultima riunione di Giunta, il Governo regionale ha approvato, su proposta dell'Assessore al Bilancio e Finanze, Gianfranco Vitagliano, e dell'Assessore alla Protezione civile, Filoteo Di Sandro,  i criteri e le modalità per l'erogazione dei benefici a favore dei soggetti privati e delle Amministrazioni pubbliche che hanno subìto danni a seguito degli eventi calamitosi del 24 luglio 2010, nonché l'erogazione dei contributi a favore dei soggetti che hanno la necessità di delocalizzare le proprie unità abitative o ricostruire le stesse in altri siti o con l'acquisto di nuovi immobili in conseguenza degli eventi meteorologici del 23, 24 e 25 gennaio 2003 nei territori di Agnone, Bagnoli del Trigno, Fossalto, Lupara, Mafalda, Petacciato, San Giacomo degli Schiavoni, Santa Croce di Magliano, Tavenna, Toro e Trivento.
 
Riguardo al secondo provvedimento, si tratta del cosiddetto "Piano per la definizione dei contributi da erogare a favore dei proprietari di immobili distrutti a seguito degli eventi metereologici del gennaio 2003 e non ripristinabili in loco".

Nella stessa riunione, la Giunta regionale,  sempre su proposta degli Assessori Vitagliano e  Di Sandro e in attuazione alla Legge Finanziaria, ha approvato le modalità per l'erogazione dei contributi a favore dei residenti allocati nei villaggi provvisori a seguito del sisma del 2002, un sostegno economico, previsto nella Legge Regionale n.19 del 23.11.2010, che fissa il contributo riconosciuto per la fornitura di energia elettrica a servizio delle strutture abitative dei villaggi provvisori nel limite massimo del 50% dell'ammontare complessivo delle spese sostenute.

«Rispettando l'impegno che avevamo preso con le popolazioni colpite dalle avversità atmosferiche del 24 luglio scorso - ha commentato il Presidente Michele Iorio - abbiamo voluto dare una risposta regionale alle esigenze di ristoro, sia pubbliche che private,  intervenendo sulla base di stime puntuali redatte dalla Protezione civile regionale. In questo modo e in tempi brevi, saranno risolti i problemi di carattere strutturale e infrastrutturale e anche quelli economici conseguenti a quella calamità per la quale sono ampiamente sufficienti le risorse stanziate che ammontano a quasi 7 milioni di euro».

«Si tratta di un provvedimento - ha sottolineato l'Assessore Vitagliano - che, oltre a definire criteri e modalità, fissa la tempistica per completare le procedure per l'erogazione delle somme e soddisfare così, in tempi celeri, le giustificate esigenze dei cittadini dell'area del Medio-basso Bacino dei fiumi Trigno e Biferno. Ovviamente, sarà compito mio e del Presidente Iorio riottenere dallo Stato centrale, come ci è stato garantito dal Ministro Fitto nella recente visita a Campobasso, il rimborso delle risorse da noi anticipate. Faremo in questo modo giustizia rispetto alle disuguaglianze del "Milleproroghe" approvato dal Parlamento, che al Molise riconosceva solo lo "stato di calamità naturale", mentre a Veneto, Liguria Campania e Sicilia, oltre a tale condizione giuridica formale,  ammetteva anche le risorse».

I soggetti privati, titolari del diritto di proprietà o con regolare contratto d'affitto dell'immobile danneggiato, sito nei Comuni di Larino, Mafalda, Palata, Rotello, Santa Croce di Magliano e Tavenna ,avranno a disposizione 60 giorni - dalla data della notifica della Delibera al Comune - per presentare la domanda di contributo al Comune di riferimento che, entro i successivi 30 giorni, dovrà trasmettere l'istruttoria alla Regione per l'erogazione delle somme spettanti.

Relativamente alle Amministrazioni pubbliche, sono previsti contributi per il ripristino delle strutture pubbliche, degli insediamenti residenziali, delle infrastrutture a rete, della viabilità regionale, del verde pubblico, dell'arredo urbano, delle aree cimiteriali, degli impianti sportivi, dei parchi, dei giardini e dell'impianto di pubblica illuminazione. Si tratta, complessivamente, di un provvedimento che stanzia 6,8 mln di euro per l'area che è stata interessata dall'evento calamitoso.

Contestualmente, la Giunta ha disposto il trasferimento della somma complessiva di euro 150.000,00 a favore dei comuni di Larino, Mafalda, Palata, Rotello, Santa Croce di Magliano e Tavenna a copertura delle spese sostenute per fronteggiare le prime necessità.

«Abbiamo finanziato inoltre - ha aggiunto il Presidente della Regine Michele Iorio - un Piano straordinario approvato dalla Protezione Civile Nazionale, per ridare una casa a quei molisani che tra il 23 e 25 gennaio del 2003 hanno subito danni irreparabili, fino all'inagibilità totale nell'abitazione di proprietà. A questi nostri cittadini, privati dalla calamità di un bene primario, abbiamo garantito risorse per oltre 6 milioni e 100 mila euro,  per riavere quello che non avevano più».

«A valle di questa forte risposta della politica - ha concluso Vitagliano -, sarà nostro compito vigilare perché segua una rapida attuazione delle decisioni assunte da parte delle Strutture regionali, a partire dalla Protezione Civile e dei Comuni interessati. Questo nella convinzione che tutti insieme si possa restituire a nostri concittadini un diritto fondamentale»

 

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