Consiglio regionale, no al nucleare ed ai rifiuti radioattivi

Palazzo Moffa. Lavori assembleari nel corso della Seduta di ieri
Palazzo Moffa. Lavori assembleari nel corso della Seduta di ieri

Il Molise al detto no al nucleare sul suo territorio. Il Consiglio regionale ha approvato il Testo unificato di tre proposte di legge sul tema con cui la Regione, nel rispetto dell'articolo 17 della Costituzione e degli indirizzi e delle norme vigenti, individua obiettivi, parametri ed indicatori di qualità in relazione alla produzione, al trasporto, alla distribuzione ed al consumo di energia.
 
Inoltre, nell'esercizio delle proprie competenze, la Regione Molise, nel favorire l'incremento della produzione di energia da fonte rinnovabili e nel rispetto dei vincoli ambientali, paesaggistici ed archeologici, promuove lo sviluppo sostenibile del sistema energetico regionale, nonché misure di risparmio energetico.

Tenuto conto degli elevati rischi connessi alla sismicità e al dissesto idrogeologico del territorio, è preclusa nel territorio regionale, in assenza di intesa con lo Stato, l'installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonte nucleare, nonché di depositi di materiale e rifiuti radioattivi.

«L'argomento - ha detto il Presidente Iorio - non si risolve con l'approvazione di una legge. Esso riguarda il futuro. Il nucleare lo avremo di fronte anche nei prossimi anni e lo dovremo affrontare comunque con l'Europa, tenendo presente la sua peculiarità. L'argomento va ripreso a livello nazionale e io non mi schiero né da una parte né dall'altra; sono solo dell'avviso che il nucleare non si debba fare nel Molise, vista la sua dimensione e la sua sismicità».

 

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