Isernia, il Risorgimento visto dai ragazzi

Il Vicepresidente della Regione Molise, Mario Pietracupa, ha partecipato ieri sera alla presentazione del volume "Il Risorgimento a Isernia", realizzato dagli alunni delle terze classi della Scuola "Andrea d'Isernia".

Nel corso della manifestazione, che si è svolta nell'auditorium della Provincia di Isernia alla presenza di numerose autorità politiche, e ha visto tutti i ragazzi della scuola isernina impegnati in varie attività artistiche, tra le quali la musica e il teatro, Pietracupa ha portato i saluti della Regione Molise e ha evidenziato i meriti degli studenti che si sono cimentati nella ricerca approfondita che ha portato alla stampa del libro.
 
«Questo volume - ha detto - rappresenta un grosso risultato. Da una parte, testimonia il desiderio dei ragazzi di approfondire le vicende della loro città in un momento storico centrale come quello dell'Unità d'Italia; dall'altra evidenzia il buon lavoro svolto dai docenti, senza il cui insegnamento sarebbe impossibile raggiungere obiettivi così importanti. Il libro evidenzia la storia di una città nella storia di un Paese, quindi punta sulle diversità in un contesto unitario. Mi fa piacere che le nuove generazioni siano sensibili a queste tematiche, in particolare al concetto di solidarietà. E' l'ulteriore dimostrazione della forza dirompente che c'è nell'animo dei giovani».

Pietracupa si è poi rivolto direttamente ai ragazzi presenti in sala: «Voi siete la generazione del futuro ma già oggi avete un potere di condizionamento enorme sugli adulti. Avete la capacità di essere critici, anche perché non siete condizionati dagli eventi dei "grandi". Ho ascoltato con interesse le vostre letture, tutti dobbiamo ascoltarvi, altrimenti diventiamo autoreferenziali, atteggiamento che non serve a nessuno».

«Sono molto soddisfatto - ha proseguito il Vicepresidente - del lavoro che avete realizzato.  E' un libro interessante che certamente vi avrà arricchito come esperienza».
«L'unica cosa, ragazzi - ha concluso - non pensate mai di aver raggiunto il massimo, perché voi potete dare tantissimo alla società, quindi non risparmiatevi e andate avanti per la strada che volete percorrere cercando di far sentire la vostra voce».