Giornata mondiale della Terra, il messaggio del Presidente Iorio

 «"...la pace, la giustizia e la salvaguardia del Creato non possono che essere frutto dell'impegno solidale di tutti nel perseguire insieme il bene comune". Credo possa essere letto in queste poche parole di Giovanni Paolo II, quel grande testimone del nostro tempo che fra pochi giorni sarà Beatificato dalla Chiesa universale, il senso più vero della "Giornata della Terra". La "salvaguardia del Creato", dunque, o il rispetto del nostro pianeta, come di chi ci vive, appartiene ad ogni cittadino e a ciascuna Istituzione. Queste ultime debbono avere forte il senso di protezione e di promozione dell'ambiente, ritenendolo patrimonio prezioso e irrinunciabile di tutti. Un senso, purtroppo, non sempre avvertito negli anni, ma che da qualche tempo, fortunatamente, è divenuto più forte e caratterizzante quasi tutte le forze politiche, e quindi gli uomini che le rappresentano nelle Istituzioni. Il Molise ha avuto un'antica attenzione per il suo ambiente. Un'attenzione che viene dalla cultura contadina, ma anche dalla consapevolezza che i nostri paesaggi, e le specie che in essi vivono, sono una risorsa di crescita collettiva da dover sostenere e implementare.
Il nostro Governo regionale si è lungamente impegnato per attivare programmi di recupero, e ponendo in essere iniziative di protezione del territorio,  attività di salvaguardia di zone di interesse naturalistico, e di alto valore paesaggistico. Abbiamo dato anche il via a progetti, sia pubblici che privati, finalizzati alla riduzione dell'inquinamento, al risparmio energetico, alla produzione di "energia pulita" e alla promozione turistica della "ricchezza ambientale" nel suo complesso.
Ma la strada è ancora lunga, le sfide sono sempre tante e variegate. Occorre allora che l'attenzione sia sempre più alta, e che il nostro ambiente sia sentito "valore" proprio di ogni molisano. Ciascuno di noi, quind,i deve sentirsi responsabile nel tutelare e promuovere il patrimonio della natura per trasmetterlo, come lo ha ricevuto a sua volta, intatto alle prossime generazioni».

 

A cura dell'Ufficio Stampa
della Presidenza della Regione Molise

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