Programma Med, zoom sulla cooperazione territoriale europea

"Analisi, valutazione e sviluppo del Programma Med", il programma transnazionale di cooperazione territoriale europea. Questo il filo conduttore della giornata studio che si è svolta nella mattinata di oggi presso la Sala conferenze della Presidenza della Giunta regionale del Molise in Via Genova a Campobasso.
I lavori sono stati aperti dall'Assessore alla Programmazione, Gianfranco Vitagliano, per essere chiusi dal Presidente della Regione Molise, Michele Iorio.

Il Presidente Iorio ha evidenziato come la politica di cooperazione transfrontaliera, in una logica mediterranea, rappresenti un filone di intervento prioritario per il Governo regionale molisano. Una priorità che si rende sempre più rilevante alla luce del nuovo federalismo che impegna ogni regione a spingere al massimo sulle proprie potenzialità e sui rapporti che può instaurare con altre realtà, per la crescita economico-sociale e culturale del proprio territorio.

«Va poi detto - ha concluso il Presidente Iorio - che in tempi passati la politica mediterranea non era di grosso interesse per le Istituzioni Europee. Oggi le cose stanno cambiando e il Mezzogiorno d'Italia deve raccogliere la sfida ed essere parte operativa nell'attuazione di iniziative, strategie e programmazioni europee che vedano il bacino mediterraneo, e le grosse potenzialità che esso ha, al  centro dell'attenzione della UE e dei suoi partners».
 Il Programma MED fa parte dell'Obiettivo 3 "Cooperazione Territoriale" della programmazione dei Fondi Strutturali 2007-2013 e copre le aree geografiche dei precedenti programmi MEDOCC e ARCHIMED.

Con un budget di più di 250 milioni di euro, il programma copre le regioni costiere e mediterranee di nove stati membri dell'UE. Il tutto in considerazione che la partnership è allargata alla partecipazione dei paesi mediterranei che sono candidati o potenzialmente candidate ad entrare nell'UE. L'obiettivo principale del è quello di fare di tutta l'area MED un territorio in grado di soddisfare il consenso internazionale per garantire la crescita e l'occupazione per le generazioni future (strategia della Conferenza di Lisbona). Sostenere la coesione territoriale che intervenire attivamente a favore della tutela dell'ambiente nel quadro di uno sviluppo sostenibile (strategia della Conferenza di Goteborg).

Basato su 4 assi, il Programma MED focalizza la sua attenzione su: 
* Innovazione: creazione e sviluppo di reti tecnologiche e scientifiche, accrescimento delle R&TD regionali e delle capacità innovative, dove queste contribuiscono direttamente a realizzare uno sviluppo economico equilibrato nelle aree transnazionali (Asse 1)
* Ambiente: gestione delle acque, efficienza energetica,prevenzione dei rischi e attività di tutela ambientale con una chiara dimensione transnazionale (Asse 2)
* Accessibilità: attività per migliorare l'accesso ai servizi di trasporto e telecomunicazione se queste hanno una chiara dimensione transnazionale (Asse 3)
* Sviluppo urbano sostenibile: potenziamento dello sviluppo policentrico a livello transnazionale, nazionale e regionale, con un chiaro impatto transnazionale (Asse 4).

La parte centrale dell'incontro è stata imperniata su alcuni interventi specifici che hanno visto le relazioni introduttive di Tarja Richard, Coordinatrice del JTS del Programma MED (Precedenti esperienze e valutazioni. Punti di forza e debolezze progettuali. Prospettive future); di Domenico Litto, Regione Campania (Obiettivi e risultati del Programma MED); di Rossella Rusca, Ministero dello Sviluppo Economico (Il futuro della politica di coesione);  di Marco Lopriore, Esperto EIPA (Focus progettualità. Nuove prospettive di progettazione per l'area mediterranea); di Antonio Francioni, Direttore generale della Regione Molise (La Cooperazione territoriale in rapporti di realtà amministrativa e produttività dei territori).

 

A cura dell'Ufficio Stampa
della Presidenza della Regione Molise

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